Il governo galleggia

Creato il 23 settembre 2011 da Ilsegnocheresta By Loretta Dalola

Trasmissioni ormai consolidate su La7, come Otto e mezzo, ma anche le new entry  Piazza Pulita puntano le loro energie verbali nel tentativo di capire cosa succede ai vertici del nostro governo e trattano il caso Milanese.

Sedicenti politicanti, influenti opinion leader,  acuti commentatori e giornalisti imperversano, occupando i salotti  televisivi. La politica “accende”  la televisione e “spegne” ogni speranza.

Dunque  la casta ha salvato Milanese, assolto dalla politica e il governo ha superato la prova. Il braccio destro del ministro dell’economia non sarà arrestato. La maggioranza tiene, nonostante 7 franchi tiratori. Si voleva dare una spallata al premier per velocizzare l’uscita dalla crisi economica italiana e per risollevare la credibilità fortemente provata dalle sue follie. Tentativo fallito. Debolezze e problemi che stiamo pagando in modo esplicito, anche se  i rappresentanti del governo negano l’evidenza, Maurizio Gasparri ospite della Gruber afferma sicuro: ” La credibilità non è messa a dura prova, Berlusconi, vara decreti e provvedimenti validi, ma di crescita in giro se ne vede poca, il premier ha ottenuto l’approvazione dalla maggioranza e senza questo governo sarebbe peggio”.

La domanda che sorge spontanea in noi spettatori è relativamente semplice:  ma come è possibile che ancora si sostenga l’uomo che si vanta di aver fatto numerose riforme ma il paese è tornato indietro?  Si vanta di aver aperto centinaia di cantieri ma le infrastrutture sono al collasso. Si vanta delle sue avventure sessuali e passa le giornate a schivar udienze o al telefono con gli avvocati, mentre la disoccupazione sale alle stelle.   Forte della  sua incrollabile convinzione di essere sempre dalla parte del giusto, con  il suo concetto di società divisa in classi , ricchi e poveri, professionisti e operai, residenti e immigrati.

Eppure c’è ancora qualcuno convinto che Berlusconi sia vittima di un informazione faziosa. Gasparri: ” Da anni si esercitano su Berlusconi e innegabilmente, una serie di accuse e gli eventi non hanno portato ad una accelerazione della crisi”.  Cicchitto : “C’è un attacco a Berlusconi e a questo governo. Nei confronti di Papa e Milanese l’arresto viene chiesto perché c’è un attacco. Milanese è un perseguitato. È stato costruito un mostro, così come con Papa e Berlusconi. La situazione è drammatica a livello economico e in più c’è la magistratura che complica le cose. C’è il rischio che finisca la democrazia in questo paese per colpa dei giudici politicamente orientati“.

Affermazioni copiate “dall’originale”: “Contro di me è in atto una persecuzione da parte della solita magistratura politicizzata. Sembra di vivere in uno Stato di polizia” avrebbe detto il Cavaliere…

Eppure siamo l’unico paese a cui la manovra è stata imposta dalla BCE,   chissà perché…e in  questo caos generalizzato, l’Italia va a rotoli.


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