Il vertice della soprintendenza ai beni archeologici cambia sede: da Napoli a Salerno. Una decisione presa dal ministro alla cultura Dario Franceschini, sulle orme dell’ex ministro Massimo Bray.
Tale decisione, ovviamente, non è stata vista di buon occhio dal sindaco della città partenopea De Magistris che denuncia l’accaduto definendolo “l’ennesimo scippo alla città”.
Durante un incontro avvenuto con il soprintendente Elena Cinquantaquattro, De Magistris, ha esposto il proprio disappunto sulla questione dichiarando che “si sta privando una vastissima area archeologica unica al mondo che va dal Vesuvio ai Campi Flegrei di una sede decisionale ed operativa. Una sede che lavora e dialoga ogni giorno con l’Amministrazione comunale seguendo in sinergia questioni delicate, dal Porto ai Grandi Progetti del Centro Storico UNESCO alla Metropolitana”.