Ricordate quando Facebook ha cambiato “improvvisamente” le impostazioni sulla privacy rendendo pubblico tutto quello che vi riguarda? Il Wall Street Journal riporta un accordo tra l’FTC e Facebook, in attesa della firma del governo, che costringerebbe gli utenti a scegliere se condividere le cose perché di default tutto sarebbe privato e invisibile a chiunque.
Facebook avrebbe dovuto essere così fin dall’inizio perché è più sensato scegliere cosa ognuno di noi vuole che si veda invece che scoprire chi sta sbirciando nelle vostre cose, funzione per funzione.
In più il governo ha chiesto di sottoporre Facebook a controlli obbligatori sul rispetto della privacy per i prossimi venti anni.
Questo dovrebbe ridurre il rischio al minimo per gli utenti e limitare l’arbitrarietà di Facebook sulle funzioni che riguardano i vostri dati personali
Fonte: Gizmodo.com