![Il Grande e Potente Oz - La Recensione Il Grande e Potente Oz - La Recensione](http://m2.paperblog.com/i/168/1687711/il-grande-e-potente-oz-la-recensione-L-CS_vfU.jpeg)
Dai titoli di testa, le musiche di Danny Elfman e il bianco e nero perfezionato da un formato in quattro terzi, "Il Grande e Potente Oz" somiglia più a una pellicola di Tim Burton, quella del riscatto magari, spuntata dopo il difficile e non completamente apprezzato "Alice in Wonderland" di qualche anno fa. Ma invece, se proprio di una rivincita dobbiamo discutere, questa c’è solo in casa Disney, che affida a Raimi una pellicola dal sapore fantasy e con cui il regista fatica a tenere a bada il suo estro, manifestando - in un paio di occasioni - come avrebbe voluto in realtà scatenarsi e prendersi il rischio di scentrare un progetto che invece era piuttosto assettato per uno scopo precisissimo. Perché la pellicola con protagonista James Franco - e non lo scartato Robert Downey Jr, peccato - è scritta su misura per un pubblico di bambini, quelli accompagnati al cinema dai genitori, e pertanto deve centellinarsi e censurarsi da quelle che potrebbero essere scene troppo paurose o spaventose, ma che però ad un pubblico di altra fascia (e soprattutto a Raimi) piacerebbe immensamente vedere e subire non appena se ne scorge la possibilità.
![Il Grande e Potente Oz - La Recensione Il Grande e Potente Oz - La Recensione](http://m2.paperblog.com/i/168/1687711/il-grande-e-potente-oz-la-recensione-L-AOKZiy.jpeg)
In questa maniera allora Sam Raimi compie il suo prequel del celebre film di Victor Fleming nell'esatto modo in cui gli era stato commissionato, non riesce a mettere in piedi quella sorta di “Avatar” che potenzialmente era possibile ricavarne, ma concedendosi qui e là qualche libertà registica e facendo felice un pubblico misto estrae dal cilindro una favola straordinaria in cui anche i piccoli significati sanno assumere dei valori smisurati.
Trailer: