Il Grande Fratello

L’è lu, l’è lu, sì sì l’è propri lù…

Devo dire che, in un momento di ricongiungimento famigliare con lontano parente, mi iscrissi a Facebook.
Devo anche dire che, in un momento di tentativo di sviare l’attenzione dalla mia iscrizione a Facebook, mi iscrissi pure come LaVostraProf.
Tempo fa, quando un vecchio amico scoprì che ero su Facebook, mi “chiese l’amicizia” (scusa, caro vecchio amico, ma l’espressione tra virgolette mi fa cagare).
Comunque, lui chiese e io non ricevetti.
Perché?

Scoprii che, nell’ansia di privacy e occultamento, avevo selezionato tante belle caselline che mi rendevano, di fatto, irraggiungibile.
In effetti, dei pochi amici che ho su Facebook, tutti sono stati raggiunti nella direzione da-me-a-loro e non il contrario. E questo, devo dire, va benissimo.
Poi che succede?
Che se vado su Facebook come persona normale (nel senso, capitemi: io, nome e cognome, troncati e dimezzati ma io), mi appaiono di fianco dei suggerimenti di amicizia (della serie: perché non fai amicizia con queste belle personcine?): una, per esempio, che mi tormenta da mesi è la prof. Arcuri, che fino all’altr’anno era mia collega e che mi auguro sia felice là dov’è ora. Ma io, l’amicizia sua, non la voglio.
Se invece vado su Facebook come LaVostraProf (nel senso di figu, cartone animato, eccetera), mi ritrovo ancora dei suggerimenti di amicizia.
Ora, lasciamo stare gli amici degli amici. So che se commento una frase di Giuditta, mi appaiono subito domande del tipo: perché non fai amicizia anche con l’amico della sorella del cognato di Giuditta?
Questo lo so.
Quello che non capisco è: perché mi appaiono suggeriti due miei ex-alunni oggi quindicenni? Chi sa che tra la figu della VostraProf e loro c’è stato un (peraltro burrascoso) lontano rapporto?
E perché un mio alunno attuale mi viene a chiedere se sono su Facebook con nome leggermente cambiato e con la fotina tal dei tali?
Non ho messo da dove vengo, ho messo come data di nascita il 1928 (e non è la mia), non ho scritto qual era la mia scuola, Facebook continua a dirmi che devo completare il profilo e non lo faccio.
L’unica cosa che mi viene in mente è che incrocino la provenienza degli IP, così che mi toccherà spedire da un IP dell’Olanda e sperare che nessuno mi rompa più le balle.
Intanto, ho disconnesso il blog da Facebook.
In secondo luogo, ho augurato un cagone fatto a macchina a Zuckeberg, che poi tanto Facebook gli manda l’indirizzo di un gastroenterologo e gli dice: perché non fai amicizia con questa personcina?
Che, in tal caso, non sarebbe nemmeno sbagliato.