Magazine Diario personale

Il grande freddo con i sottotitoli in giargianese

Da Wanderer @Inneres_Auge
A bella, famolo strano!
No caro, c'è bisogno di austerity.
Ah ho capito, lo vuoi fa' con più uomini, maialona!
Ma cosa dici. Io intendevo dire che...
Che?
Ci vuole una class action!
Appunto, vuoi l'orgia


La neve porta consiglio, porta gioia nei più piccoli e scazzi nei grandi. La neve blocca tutto. Sapete, io sono contento quando ne fa tanta e non per il fenomeno in sé ma per il semplice fatto che la natura ci frega. Mi piace vedere le auto coperte di neve e mi piace ascoltare la gente che si lamenta perché non può andare a consumare. Poi volete mettere come la neve contribuisca a ripulire l'aria? Io abito in un paesino e non ho problemi di smog però sono contento lo stesso perché tutti quei culi di piombo sono costretti a faticare almeno per qualche giorno. C'è gente che impazzisce se non prende l'automobile, gente a cui crolla il mondo. Da noi il 4 ci siamo svegliati con oltre 1 metro di coltre ed è stato senza dubbio un evento eccezionale che ha riguardato tutta la regione, anche se nel '56, a detta di chi c'era di neve ne fece molta di più. Io ho fatto parte di una squadra di spalatori poiché né l'esercito né la protezione civile si son visti. Abbiamo pulito i tetti dei map *, che son fatti di cartapesta e ho avuto modo di sperimentare l'ottusità e la tracotanza di molte persone. Il fatto è che le più incazzate erano le signore over 60; cioè non solo ti sto a fare un favore senza chiedere nulla in cambio ma tu rompi pure le palle "eh ma mi dovevano avvisare prima": ci vuole la domanda scritta per spalare la neve? C'erano quelle che dicevano "aaaaa me l'avete buttata tutta sopra la macchina"; ma dove vuoi andare con la macchina che a momenti non transitano neppure le ruspe?!  Gente che deve prendere l'auto per andare in negozio a spettegolare o che deve andare dall'amica che abita a duecento metri di distanza per spettegolare.
* I MAP SONO LE FAMOSE "CASE" ANTISISMICHE VOLGARMENTE DETTE CASE DI SILVIO (MIO PADRE LE CHIAMA "LE BARACCHE")
Il grande freddo con i sottotitoli in giargianeseMa secondo voi i giornalisti o presunti tali del piccolo schermo, potevano rinunciare a questa occasione per fare  sfoggio della padronanza di termini anglosassoni? No, ovviamente. Così è accaduto e ormai pare essere frequente, che parlando del maltempo (e già su questo termine ci sarebbe da parlare assai, forse in un prossimo post lo farò) abbiano detto che da qualche parte era in atto un/una blizzard. A casa mia in italiano si dice bufera o tormenta se non più semplicemente tempesta di neve. Ora si dice blizzard, del resto fa più chic. A me sembra il nome di una marca di dentifricio mentre gli unici ricordi che ho sono del cognome di un cestista della Virtus Bologna e di una renna dei cartoni animati. Tuttavia da alcuni mezzibusti ho sentito parlare di burrasca che, sempre a casa mia, accade in mare aperto o sulla costa ma niente ha a che fare con la neve. Gli edotti della tv dicono molte cazzate, ormai non hanno una lingua di riferimento per cui mischiano e non sanno quello che dicono. Prendete nota e la prossima volta che nevica se qualcuno vi dice "ho visto un blizzard" rispondetegli che lo spread sta scendendo e va tutto bene.

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