Magazine

Il Grande Lebowski (1998)

Creato il 28 novembre 2014 da Vomitoergorum @Old_Glory
Il Grande Lebowski (1998)
Regia: Joel Coen Anno: 1998 Titolo originale: The Big Lebowski Voto: 7/10 Pagina di IMDB (8.2) Pagina di I Check Movies Acquista su Amazon (Ltd Reel Hereos Edition)
Gran bel film cazzo. Sì, gran bel film. Non sempre ciò che fanno i fratelli Coen mi esalta, ma il Grande Lebowski è di per sè un personaggio esaltante, nonostante il suo atteggiamento zen che dovrebbe allontanare questo sentimento. Ma non c'è solo Jeff Bridges a muovere le fila: anche le parti cosiddette secondarie come quelle di John Goodman, Steve Buscemi, Julianne Moore, John Turturro, Philip Seymour Hoffman ed infiliamoci pure Peter Stormare, hanno un loro forte perchè e contribuiscono in maniera indelebile all'economia della pellicola. Questa è caratterizzata da dialoghi genuini, situazioni al limite del ridicolo e del paradossale che si intrecciano in una complicata trama che è un viaggio divertente e psicologico. Brillante la regia, attento il montaggio, veramente buona la fotografia mai uguale a se stesse e con quella punta di novità ed intraprendenza che vuole uscire dagli schemi senza creare stravolgimenti. Come annunciato più volte all'interno del film abbiamo qui ingredienti nichilisti e tratti surreali che non incatenano e non imprigionano il muoversi dei personaggi all'interno della storia. Bowling e white russian come medicine neanche troppo ricercate per poter affrontare improvvisi problemi che si tramutano in occasioni. Se poi non vengono colte al volo, chi se ne frega si continua a giocare o a bere. Spesso è più importante un tappeto rispetto ad un milione di dollari, perchè al vita va vissuta così secondo il Drugo, l'uomo giusto al momento giusto. Già, ma per cosa? Per niente. E questo nostro eroe, o uomo, combatte contro i nichilisti.  Credo che possa considerarsi un cult di fine anni novanta e che i Coen, se non ci fosse stato un certo Tarantino a calamitare gran parte di pubblico e critica, sarebbero considerati ancora più incisivi. Da non scordare la colonna sonora, varia e vasta che non si limita ad essere presente nelle scene oniriche, ma dà un contributo sostanziale per tutta l'opera. Bluray con ottima resa video, e lo si intuisce fin dalle prime immagini. Audio italiano in Dolby Digitale 5.1 ed i seguenti extra:
  • U- Control (interattivo su numerose scene)
  • Un'introduzione esclusiva (5 minuti)
  • La vita del Drugo (10 minuti)
  • Il Drugo sa aspettare: The Big Lebowski dieci anni dopo (10 minuti)
  • Making of (25 minuti)
  • Storia di un uomo di successo (14 minuti)
  • La sequenza onirica del Drugo (4 minuti)
  • Mappa interattiva (14 sezioni)
  • Album fotografico di Jeff Bridges
  • Galleria fotografica

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :