Lo ha detto davanti alla Gruber, su LA7. La giornalista rossa (in tutti i sensi), gli aveva posto una domanda ben precisa e non tanto difficile: quale sarebbe stato, un volta eletto, il suo primo atto da Presidente del consiglio (solo all’idea ho gli incubi). Beh, lui ci ha pensato su e poi convinto ha dichiarato: «Daremo la cittadinanza ai figli degli immigrati che studiano in Italia». Wow! Che programma! Soprattutto ora. Tanto che mi chiedo dove viva quest’uomo. Evidentemente, talmente è preso dalle bordate di Renzi che non deve essersi accorto delle notizie piuttosto allarmanti che arrivano dal mondo islamico (uno dei fronti caldi dell’immigrazione), e tutto – badate – per un film che ripercorre più o meno la vita di Maometto. Grande Bersani! Tu sì che sai interpretare il segno dei tempi e gli eventi della storia…
Perché ne parlo ancora? Semplicemente perché qualche tempo fa ho proposto un piccolo sondaggio sulla cittadinanza ai figli degli immigrati, e benché questo sondaggio non sia scientifico né risolutivo delle intenzioni degli italiani, può essere considerato un suggerimento di come la si pensi sulla questione.
Bersani dovrebbe riflettere, e con lui il centrosinistra, che dovrebbe pensare soprattutto agli italiani e ai figli degli italiani, vista la crisi economica e lo stato pietoso in cui versa il sistema paese.
Ecco i risultati del sondaggio
Vorresti dare la cittadinanza agli stranieri nati sul territorio italiano?
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- No. Perché non basta nascere qui per dirsi italiano (77%, 53 Voti)
- Sì. Perché chi nasce nel territorio è italiano. (23%, 16 Voti)
Voti totali: 69
Il risultato parla chiaro. Il 77% di chi ha votato non vuole la cittadinanza facile.