Christopher Moore rientra ufficialmente nel novero degli autori più amati negli Stati Uniti grazie a una scrittura essenziale e il connubio tra umanesimo e ironia che hanno reso i suoi romanzi estremamente suggestivi e caratteristici.
Quello che ho tra le mani in questo preciso istante, è l’essenza assoluta di tutte le peculiarità artistiche dell’autore: due brevi e inediti racconti giovanili racchiusi in un solo libro dal titolo “Il Karma del gatto”- edito da Elliot.
Due racconti di preziosa bellezza, che fanno del contenuto e dell’ambientazione il loro punto forte, con richiami alla letteratura tradizionale, e un cenno alla comicità acuta di Douglas Adams.
Un viaggio tra le parole, che ci porterà tra i profumi, le sonorità e gli scenari di un paese non ben definito del Giappone, per poi condurci a un misero e assolato villaggio dell’America Centrale.
Nel primo, dal cui prende il nome il libro stesso, seguiremo le gesta di un giovane pescatore di nome Chang, che guadagna pochissimo e lavora duramente. La sua vita è allietata esclusivamente dalla presenza amorevole della sua gatta Ling-Ling alla quale è affezionato e a cui si dedica anima e corpo.
In paese, il giovane è considerato un pazzo, ma il ricco Kwok non la pensa allo stesso modo. Vede nel giovane un potenziale, un lavoratore indefesso e il futuro erede maschio mai avuto, permettendogli di sposare la bellissima figlia.
La vita di Chang prende una piega inaspettatamente positiva, un’esistenza allietata dalla moglie amorevole e dall’amata gatta, ma qualcuno vuole rovinare tutto…
Nel secondo “Nostra signora delle calze a rete”, cambia il continente e ci si immerge in un’aria pregna di misticismo.
Una suora e una bambina coraggiosa sono protagoniste, loro malgrado, di un vero e proprio prodigio: una scarica di proiettili indirizzate alle due, si ferma a mezz’aria facendo urlare al miracolo.
Fedeli, curiosi, militari, scienziati e perfino il Papa, si catapultano per godere e constatare coi loro occhi di quanto ormai si vocifera essere un evento straordinario. La vita delle due vedrà un definitivo mutamento, che porterà ad un finale con protagonista un Dio…particolare.
A prima vista posso sembrare storie leggere, ma sono le molteplici chiavi di lettura a mostrare la forza e la solidità della narrazione che si fonda sulle ambientazioni che nulla hanno a che fare con la vita dell’autore, su personaggi caritatevoli, generosi e onesti che si scontrano, loro malgrado, col marciume che li circonda riuscendo ad uscirne, in un primo momento vincenti, prendendo ciò che la vita gli aveva sottratto, e godendone, ma la dura realtà è dietro l’angolo e non tarderà a ripresentarsi più cattiva di prima.
Storie che sfiorano tematiche forti con ironia e umanità, ma senza il finale tipico dei racconti melensi. Un’analisi vera e propria sulla vita e su se stessi.
Uno scrittore che è una scoperta, e due racconti che rapiscono e lasciano pensare.
di Cesare Colonna
Buona scelta
IBD
[email protected]
Il karma del gatto
di Christopher Moore
Traduzione di Luca Fusari
Elliot Edizioni-pp.gg. 58- euro 7,50 -2013