Ah, non ci sono più le streghe di una volta....
Salve mi* car*questo post scaturisce dal mio sommo stupore nel leggere una cosa stasera che proprio veramente nonsò...
Lunga premessa, scusate, è necessaria: stasera, scrivevo la tesi, poi ho finito il paragrafo ma il pc per salvarlo ci ha messo una vita e mezza così quando ha fatto mi son detta ora cancello un po' di cose vediamo se sto benedetto pc riprende a vivere. E così mi son messa a spulciare tutte le varie cartelle e ho cancellato una quantità di documenti, video, foto vecchi stravecchi. Fra le altre cose ho trovato foto di gente che conoscevo e ora non conosco più e nei voli pindarici della mia mente sono arrivata a ripensare ad una tizia che ha un blog e sul suo blog pare che parli costantemente di me e del mio consorte - vabè, porella...
Ora, siccome qualche mese fa ha scritto una cazzata di quelle colossali che mi ha fatto girare davvero tanto le palle le ho scritto una mail chiedendole di finirla quantomeno di rendersi ridicola così, nella mia ingenuità, pensavo avesse smesso di vivere la vita di qualcun altro. Io, da allora non ho più letto le mirabili pagine del suo blog così stasera mi son detta chissà che scrive quell'idiota visto che non scriverà più di noi. A volte scriveva cose divertentissime tipo ho bisogno di pace per scrivere il mio romanzo - no, la storia di Dante Alighieri che è nato lo stesso giorno del pupazzo Gnappo e la somma delle loro date di nascita fa la data del giorno in cui Ezio Auditore ha perso la verginità NON E' un romanzo...
Minchia, manco a farlo apposta il suo ultimo post parla, dai, una persona a caso: il mio consorte.
La cosa sarebbe anche vagamente divertente, in quanto grottesca, e se il post fosse stato sulla falsa riga di quelli precedenti probabilmente mi sarei arresa all'evidenza della stupidità umana e mi sarei fatta una risata.
Ciò che ho letto, invece, mi ha lasciata amareggiata.
Come sa chi mi segue, qualche settimana fa il mio ragazzo, uscendo dal lavoro, è stato aggredito assieme ad una sua collega, gli è stato preso il portafoglio e ha ricevuto anche un pugno in faccia.
La tizia del blog riprende la notizia - che è finita su alcuni giornali locali - e commenta "è stato il karma" - a parte che credo non abbia neppure capito ciò che ha letto perchè afferma di conoscere personalmente la collega di Marco ma ne dubito, chissà che nella sua foga vendicativa da vera strega non abbia capito che l'altra persona ero io...
L'idiozia può portare a questo? Può portare a considerare un atto di violenza come una naturale e logica conseguenza delle azioni umane?
In questo momento se l'avessi davanti vorrei farle del male ma mai le augurerei di essere fermata in mezzo la strada, in piena notte, da due balordi e di trovarsi in loro completa balia, senza sapere se sono armati e che intenzioni hanno, che ti frugano le tasche, la borsa, che prendono le tue cose e poi scappano via picchiandoti pure e poi di ritrovarsi sempre in piena notte in un pronto soccorso in cui nessuno vuole curarti e restare lì seduto su una panca sino alle undici del mattino ad aspettare una fotocopia siglata da qualcuno.
Alla faccia dei Wicca.
Sì, la tizia è - dice di essere - una Wicca e anche una specie di strega - sì, vabè. vi evito ogni commento - solo che io credevo che i Wicca fossero una specie di allegri folletti che rispettano la natura e che sono per la pace fra i popoli. Mi sa che lei si è confusa.
Se il karma delle streghe wicca è questo mi sa che funziona davvero al contrario.
Io pensavo che il karma punisse gli stronzi impiccioni che non hanno una vita, che si lamentano di tutto tanto per dire di fare qualcosa, che sperperano soldi e che non riescono a capire quando è bello e divertente dire la propria anche se è una stronzata e quando invece si è passato il limite.