Tiberio Graziani, presidente dell’IsAG e direttore di Geopolitica, è stato intervistato dal canale televisivo kazako Khabar a proposito della Strategia 2050, recentemente annunciata dal presidente del paese centrasiatico Nursultan Nazarbaev, e alla cui analisi l’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) ha dedicato di recente uno dei suoi Report.
Khabar è il primo canale TV satellitare del Kazakistan, con trasmissioni in russo, kazako e inglese che raggiungono 93 paesi in tutto il mondo. Fondato nel 1995 dalla figlia del Presidente, Dariga Nazarbaeva, è oggi di parziale proprietà pubblica.
Nell’intervista, pubblicata in due lingue anche all’interno del sito dell’emittente (clicca per vedere la versione russa e la versione kazaka), il presidente Graziani ha sottolineato la dimensione d’apertura al mondo insita nella Strategia 2050 di Nazarbaev. Da un lato, ponendo l’enfasi su modernizzazione,
innovazione, tecnologia, Astana allinea la propria politica a quella dei paesi più dinamici, siano essi avanzati o emergenti. Dall’altro, mirando al trilinguismo kazako-russo-inglese, che permetta ai 147 gruppi etnici (e 17 confessioni religiose) che compongono il paese centrasiatico di dialogare tra loro e di rapportarsi al più vasto mondo.Il Kazakistan mira pure ad espandere ulteriormente il proprio ruolo economico nella regione e nel mondo, con la creazione dell’Unione Eurasiatica e con l’ingresso dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Il paese si distingue per un elevato ritmo di crescita economica, e ciò dovrebbe indurre l’Europa, quanto meno pragmaticamente visto il momento delicato, a individuare in Astana un interlocutore privilegiato. Nazarbaev, come spiega il presidente Graziani, avanza proposte molto concrete per favorire la stabilizzazione finanziaria globale e segue il principio della “Via della Seta”, collegamento tra Europa e Asia, al centro della quale, in posizione strategica, v’è proprio il paese centrasiatico.
Il servizio di Khabar ha inoltre citato la rivista dell’IsAG, Geopolitica, ricordandone l’autorevolezza e sottolineando come essa riservi regolarmente un certo spazio per seguire le vicende del Kazakistan.Tiberio Graziani è frequente contributore dei fatti internazionali nei media italiani ed esteri. Suoi commenti sono apparsi, tra gli altri, su Il Sole 24 Ore, Sky TG24, Rai News, GR 1, RT, La Voce della Russia e IRNA.