“Bisogna assicurare tutti i colpevoli alla giustizia, anche se fossero fuggiti in Somalia”.
Così il vice-presidente kenyano William Ruto – il capo dello Stato Uhuru Kenyatta è in visita ufficiale negli Emirati – ha reagito alla notizia dell’attacco di sabato contro un autobus nella località di Mandera, costato la vita a 28 persone .
Attacco rivendicato dai fondamentalisti somali di Al Shabaab come una vendetta per i raid della scorsa settimana nella moschea di Mombasa.
La reazione dell’esercito keniano è stata immediata, secondo le autorità.
Ruto ha in seguito parlato di 100 militanti uccisi, un campo dei guerriglieri smantellato e quattro camion carichi di armi distrutti.
Resta comunque altissima la tensione nell’area: secondo il sito del quotidiano Standard, i viaggi in autobus verso Mandera, che si trova alla frontiera con la Somalia, sono stati sospesi per tutta la giornata di ieri a causa dei timori per la sicurezza espressi sia dagli autisti che dai passeggeri.
I collegamenti dovrebbero riprendere nella giornata di oggi.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)