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Il killer delle api scoperto da esercito e scienza

Creato il 08 ottobre 2010 da Zonwu
colony collapse disorder
Il Colony Collapse Disorder non ha mai smesso di mietere vittime negli ultimi anni. Ad oggi ,non esiste una strategia utile per combattere la scomparsa delle api, soprattutto per via del fatto che non si conosceva l'agente principale che ne provoca la morte in massa.
Dalla collaborazione di scienziati dell'esercito americano e di esperti di api in Montana, pare si sia stati in grado di restringere il campo sulle cause del CCD a due agenti principali, un virus e un fungo.
Sembra infatti che un fungo, spalleggiato da un virus, sia la causa principale della scomparsa delle api. Quale sia il meccanismo che porta ad uccidere le api non si sa ancora, ma sia il virus che il fungo agiscono sugli insetti in modo tale da comprometterne i meccanismi di alimentazione.
Non è la prima volta che esercito e scienza lavorano assieme sulle api: c'è stato, ad esempio, un progetto di ricerca per istruire le api a rilevare esplosivi. Ma questo caso può essere considerato differente, in quanto l'esercito si sta occupando attivamente per la protezione e la salvaguardia di una specie animale.
"Insieme possiamo osservare cose che nessuno guardava" dice Colin Handerson, professore dell' Università del Montana.
Il problema principale dello scoprire le reali cause del Colony Collapse Disorder è che le api non si limitano soltanto a morire, ma si allontanano dall'alveare, per morire sole. Questo rende difficile rintracciare i loro corpi ed eseguire autopsie su di essi, in modo tale da determinare le cause della morte.
L'esercito partecipa alla ricerca con il suo Edgewood Chemical Biological Center, un laboratorio generalmente incaricato di effettuare ricerca per la difesa chimica e biologica. Secondo i risultati del laboratorio, l'accoppiata fungo-virus è stata rilevata in ogni colonia colpita dal CCD; presi singolarmente, il fungo o il virus non sarebbero in grado di estinguere le api di un alveare, ma presi assieme hanno una mortalità prossima al 100%.
"E' un po' la questione dell'uovo e della gallina, non sappiamo cosa arriva prima" spiega Jerry Bromenshenk, a capo della ricerca. Non si capisce ancora se la relazione tra fungo e virus indebolisca le difese immunitarie delle api, o se ciascun aggressore potenzi l'effetto dell'altro. "Sono co-fattori, è tutto ciò che possiamo dire al momento. Sono entrambi presenti in tutte le colonie collassate".
Il fungo accusato di causare il CCD è il Nosema ceranae, un organismo unicellulare che causa la nosemosi, una delle malattie più diffuse tra le api da miele. Il virus invece pare essere un nuovo virus a base di DNA.
Non si sa ancora, tuttavia, cosa porti le api ad allontanarsi dalla colonia. Non è un comportamento che si potrebbe definire normale tra api affette dal solo Nosema ceranae, ma si ipotizza che la combinazione tra virus e fungo possa danneggiare la memoria o le capacità di volo, e che le api si perdano per strada.
Scientists and Soldiers Solve a Bee Mystery

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