il lago di Barcis ci accoglie così :)
La nostra escursione di oggi, semplice e adatta a tutti, inizia dal centro visitatori, dove è presente un piccolo parcheggio e un ristorante con cucina tipica (un profumino già di mattina... peccato aver portato il pranzo a sacco). Quello che seguiremo oggi è il sentiero del Dint, un itinerario tematico che spiega, con cartelli lungo il tragitto, le caratteristiche naturali e storiche della Riserva della Forra del Cellina.Una volta parcheggiata la macchina seguiamo, sulla nostra destra, la sponda del lago per un centinaio di metri, poi sulla sinistra vediamo il cartello Sentiero del Dint e iniziamo a salire attraverso un comodo sentiero.inizio sentiero del Dint
Già dall'inizio ammiriamo i bellissimi colori autunnali immersi in un bosco di faggeti, poi troviamo una passerella che raggiunge l'inghiottitoio chiamato “pozzo della pioggia”.
pozzo della pioggia, cavità carsica
Saliamo ancora fino a raggiungere il primo belvedere: un bellissimo punto panoramico su tutto il lago di Barcis e sulle montagne circostanti.Quando si dice che panorama! E che colori!
primo belvedere
il lago di Barcis dal primo belvedere
Continuiamo immersi nel bosco seguendo le indicazioni sentiero del Dint, fino a raggiungere il secondo punto belvedere: da qui si ha una vista stupenda sulla forra del torrente Cellina e sull'antica strada della Valcellina aperta solo in estate.la forra del Cellina vista dal secondo belvedere
Continuiamo sempre dritto in leggera salita, tralasciando i sentieri che scendono sulla sinistra che portano al centro visitatori. Ogni tanto si notano dei campi di doline, tipico dell'ambiente carsico, dove facciamo sosta per il pranzo a sacco.Poco dopo arriviamo ad un bivio dove c'è indicato sulla sinistra forcella Del Dint. Andiamo sempre dritto e, in un bosco carsico con qualche abete rosso arriviamo al terzo belvedere: una torretta artificiale che permette di ammirare la forra del Cellina, il monte Fara e l'abitato di Andreis da un'altezza elevata.la torretta del terzo belvedere
Dopo le foto di rito ritorniamo sui nostri passi. Dove c'era il cartello forcella Del Dintscendiamo ripidamente on un comodo sentiero fino ad arrivare alla strada asfaltata.Da qui seguiamo sempre dritto fino al centro visitatori dove abbiamo lasciato la macchina questa mattina.
rientrando al centro visitatori
i colori dell'autunno
Rimane ancora del tempo per ammirare i colori dell'autunno visitando il vicino paese di Barcis che si affaccia sul lago con bellissime vedute, sia sul lago sia sui monti. Bello passeggiare sul lungolago ed osservare, al calare del sole, le montagne e i boschi diventare rosso intenso.tramonto sul lago di Barcis
Prima di tornare a casa facciamo una sosta nella tipica enoteca Aquila Nera, dagli interni davvero caratteristici, e dove assaporiamo la tipica torta alle mele. Alla fine era un normale strudel e neanche troppo buono. Vabbeh, l'importante è avere passato una bella domenica all'aria aperta in una terra, quella del Friuli, da me ancora poco conosciuta e che spero di approfondire prossimamente :))SCHEDA TECNICA:Dislivello in salita: 120 m.Tempo percorso: 2 orePercorso ad anello
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