Di Massimo Angelucci. Alzi la mano chi credeva all’inizio della stagione 2013 – 2014 ad un Latina protagonista della Serie cadetta, capace di qualificarsi alla Finale Play Off contro il Cesena, eliminando l’altra rivelazione Bari acquistato da poco dall’ex arbitro Gianluca Paparesta. Scommetto che nessuno ha alzato la mano, ed invece è proprio quello che è successo. La formazione laziale mese dopo mese, partita dopo partita, ha assunto una determinazione e una convinzione tale da poter superare ogni ostacolo riuscendo a classificarsi al 3° posto in Serie B, alle spalle di Empoli e Palermo. Non solo, la formazione laziale ha conteso fino alle ultime giornate la promozione diretta alla squadra toscana.
In caso di promozione ci sarà un nuovo derby laziale con le formazioni di Roma e Lazio, un derby inedito per la Serie A, ma forse qui siamo andati troppo avanti, prima del sogno, per i tifosi del Latina, di poter affrontare nuove sfide con Roma, Lazio e i Campioni d’Italia della Juventus, c’è un altro ostacolo da superare, il Cesena. Prima della Semifinale con il Bari, il Latina ha avuto altri momenti che si possono definire l’apice della regular season della formazione laziale: il Latina si è tolta la soddisfazione di sconfiggere l’Empoli per 2-1 il 25 Gennaio 2014 e il Palermo in casa dei rosanero per 2-1 il 24 Novembre 2013.
Forse sono stati questi due risultati a dare la convinzione necessaria per andare avanti e contendere la promozione diretta, se non al Palermo autore di una grandissima stagione, ma all’Empoli, l’altra squadra promossa direttamente in Serie A. E così è stato, il Latina ha avuto la forza di contendere all’Empoli la promozione diretta, qualificandosi al 3° posto per un meritatissimo play off.
A questo punto il Latina aveva già vinto il suo Campionato, ma visto che sono arrivati fin qui, perché non sbalordire fino in fondo? Sarà stato sicuramente questo il pensiero della formazione laziale e così hanno fatto. Dopo le vittorie nella regular season contro Empoli e Palermo, il vero apice della del Latina è stata la Semifinale contro il Bari, altra rivelazione del Campionato cadetto. Sono stati 180 minuti al cardiopalma, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. La partita d’andata che si è giocata a Bari, di fronte a 60 mila spettatori il Latina ha venduto cara la pelle e non si è mai arreso, al 91′ arriva il goal del pareggio di Ristovsky. In questa partita, forse sono state racchiuse tutte le caratteristiche del Latina: grinta, determinazione e il non mollare mai. Il match di ritorno ha concluso l’opera, con un nuovo 2-2 che ha qualificato il Latina grazie ad un migliore piazzamento nella regular season.