Il latte, le tette, e il primo post di un nuovo blog

Moonwalk – Foto da The Khooll

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Iniziamo al contrario. Vedi l’immagine qui sopra? Bene: alla fine di questo post ti spiego meglio cosa c’entra con tutto il resto.

Devi solo pazientare un po’.

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# Poppate

Scrivere il primo post di un nuovo blog mi fa un po’ lo stesso effetto della prima poppata appena nato.

Come potrai ben immaginare, ho vaghi ricordi in tal senso. Però una certa sensazione mi è rimasta dentro, e cioè la meravigliosa consapevolezza che avrei continuato a succhiare latte dalle tette di mia mamma fino a ubriacarmi. 

Peccato che di latte non ci si ubriaca mai. 

Di tette invece sì, eccome (questa però è un’altra storia).

Dicevo: quando apro un nuovo blog continuerei a poppare (pardon, a scrivere) all’infinito, con il rischio concreto di trasformare il primo post in una specie di romanzo-polpettone terribilmente autoreferenziale e terribilmente presuntuoso. 

Bene. Non voglio certo cadere in quest’errore. La cosa dunque più sensata che posso fare per te, caro sempreLettore, è trasformare questo primo post in un breve articolo di presentazione. Ti rimando quindi alla pagina del chi sono e a quella in cui spiego il motivo per cui ho deciso di aprire questo blog.

Poi però ritorna qui, mi raccomando. 

Devo ancora spiegarti l’immagine col pupazzetto. 

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# Di cosa parleranno i prossimi post

Ecco. Se hai avuto modo di leggere le sezioni “chi sono” e “questo blog” ti sarai già fatto un’idea un po’ più chiara di ciò che troverai fra queste pagine in futuro. 

Per ripagarti quindi della tua pazienza, caro sempreLettore, decido di premiarti anticipandoti gli argomenti dei prossimi post.

In particolare ti parlerò di:

• Un romanzo che t’insegna a mangiare le pietre, sperando che tu non debba mai essere costretto a farlo (e non solo in senso culinario/digestivo; quando leggerai il post capirai fino in fondo cosa voglio dire).
• Una donna che raccoglie le ossa e poi le numera.
• Un pittore che anzichè dipingere, “ferisce” le sue tele.
• Due gemelli protagonisti di un libro indimenticabile e una nonna che più stronza non si può.
• Cosa tengono i bambini nelle loro camere.
• Un ospedale che cura le bambole e poi le fa rivivere.

Yeah.

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# Ogni promessa è debito

Che c’entra dunque con questo blog il pupazzetto di Guerre Stellari che fa il Moonwalk alla Michael Jackson?

1. Ho una passione speciale per i pupazzetti. Se hai visitato la pagina dei contatti puoi capirmi.
2. Stiamo parlando di una delle più grandi saghe della storia del cinema che “magicamente” incontra uno dei più grandi artisti della storia della musica. Guerre Stellari che abbraccia Michael Jackson. Yeah.
3. E’ esattamente il senso di questo blog: interconnettere le Arti in modo strano, intuitivo… e talvolta magico.

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Musica Baby! – Foto di JD Hancock (lui è un genio)

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Se dunque anche tu come me sei un inguaribile curioso e non vuoi perderti nessuna – ma proprio nessuna – delle mille sorprese che questo blog ti riserverà, non devi far altro che cliccare sul pulsante ISCRIVITI (barra destra in alto, sotto il tizio con molti occhiali).

Riceverai (se tutto va bene) una mail di aggiornamento ogni due/tre settimane. Si può fare, no?

Nel frattempo, in attesa dei prossimi post, ci sono le Figurine che ti aspettano.

Tag:Blog, Fare Blogging, guerre stellari, michael jackson, moonwalk, post, secondosempre