Magazine Società

IL LAVORO PIù MACABRO DEL MONDO : IL PESCATORE DEI CADAVERI

Creato il 02 gennaio 2011 da Madyur
IL LAVORO PIù MACABRO DEL MONDO : IL PESCATORE DEI CADAVERI
Attraversata da due dei più lunghi e vasti corsi d'acqua al mondo, il Fiume Giallo (settimo per lunghezza e secondo in Cina) e lo Yangtze (terzo al mondo per lunghezza), la Cina è sempre dipesa da questi fiumi. Un tempo i pescatori recuperavano e restituivano alle famiglie i numerosi cadaveri trovati nei fiumi. Era un atto di carità che veniva ricompensato dalla sola gratitudine. Oggi invece la pratica del ripescaggio dei cadaveri è diventato un affare.

La Cina sta vivendo una trasformazione economica e sociale straordinaria. Spesso senza alcun rispetto per la vita umana dei lavoratori, che muoiono per situazioni al limite del sopportabile. La Cina inoltre oggi è il Paese con il più alto tasso mondiale di suicidi. Il risultato è che nelle acque del Fiume Giallo si incontrano di continuo dei cadaveri.

Wei Xipeng, 55 anni, fa il pescatore di cadaveri. Fino a qualche anno fa raccoglieva pere e altri frutti, poi ha capito che pescare cadaveri era più remunerativo. Ma chi pensa a un cinico affarista, è meglio che sappia la sua storia. L'unico figlio di Xipeng annegò proprio in questo fiume. Ne cercò il corpo a lungo senza mai trovarlo. Nel frattempo si imbatté in altri cadaveri. "La gran parte sono di persone suicide, oppure assassinate". Recupera dagli 80 ai cento cadaveri all'anno. Il pagamento? Varia a seconda delle possibilità di chi cerca il proprio caro. A un contadino, Wei non chiederà più di 75 dollari. A un impiegato ne chiede 300 mentre se è una ditta che sta cercando un corpo, allora si farà pagare anche 450 dollari. Ci sono anche cadaveri che nessuno vuole: "La maggior parte di questi appartiene a donne che venivano dalle campagne, assassinate e gettate nel fiume". Xipeng ha trovato l'angolino giusto per coltivare i suoi affari. Circa una ventina di chilometri a sud di Lanzhou nella Cina nord occidentale una diga e una insenatura fanno sì che i cadaveri vengano in superficie. Li raccoglie, poi li porta in un angolo del fiume attrezzato e li lascia a galleggiare nell'acqua con i volti all'in giù in modo che i loro connotati si preservino e i parenti possano riconoscerli. Ma anche questo business, come Wei ha dichiarato alla CNN, ha i giorni contati. "La polizia mi ha già multato diverse volte, a loro non piace quello che faccio. Non potrò più guadagnare quello che guadagno adesso".


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :