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Il legame tra eventi traumatici e senso di colpa. 1 parte

Da Psychomer
by Concetta Maffione on giugno 25, 2012

Quando viviamo delle esperienze emozionali di una certa intensità sentiamo l’esigenza di condividerle con gli altri, solitamente con chi ci è più vicino, un genitore, un amico, il nostro partner. La condivisione sociale delle esperienze emozionali avviene pertanto quando l’evento suscita in noi emozioni sufficientemente forti da voler  mostrare.

Ma non tutti gli eventi a forte impatto emotivo vengono condivisi; nello specifico, esistono evidenze scientifiche che hanno messo in luce come eventi di intensità estrema rimangono spesso segreti. Per eventi ad intensità estrema intendiamo, ad esempio, quelli traumatici: uno stupro, la permanenza nei campi di concentramento, violenze e atrocità subite o viste inflitte ad altri, uccisioni, etc.

Questi tipi di eventi, generalmente, non suscitano in chi ne è stato vittima la volontà di comunicare quanto avvenuto e diversi studiosi si sono interrogati sul motivo che spinge a tenersi tutto dentro. Come sappiamo la condivisione sociale di eventi emozionali è una conseguenza dell’emozione, diviene per noi quasi un’esigenza raccontare ciò che c’è capitato e che cosa ha suscitato in noi, quindi, perché gli individui che hanno vissuto un evento traumatico non avvertono questa stessa esigenza di comunicare quanto accaduto?

Alcuni studiosi hanno supposto che il problema fosse legato al tipo di emozione che l’evento suscita; in breve, quando un’esperienza produce nell’individuo emozioni quali vergogna e senso di colpa, gli eventi non vengono condivisi, rimanendo segreti.

Sono numerosi gli studi che confermano quest’ipotesi, come quello condotto da Rimè e collaboratori (1994), i quali hanno messo in luce che, rispetto ad eventi legati ad emozioni quali la sorpresa, la gioia, la paura, la rabbia, la tristezza, l’interesse e il disprezzo, quelli con un tasso minore di condivisione erano proprio quelli che avevano suscitato nell’individuo il senso di colpa e la vergogna. Queste emozioni vengono spesso provate in seguito a situazioni umilianti e degradanti in cui l’individuo perde la propria dignità e il rispetto per se stesso e per gli altri; pertanto, le vittime di esperienze emozionali di estrema intensità possono non condividere l’accaduto con gli altri nel momento in cui questo ha prodotto in loro vergogna e senso di colpa.

Perchè possono emergere nella vittima di un evento traumatico simili emozioni? Sembra che la vergogna e il senso di colpa compaiano nel momento in cui l’individuo non si attiene a certe credenze di base. È come se la persona non fosse stata all’altezza della situazione, avesse, per così dire, infranto quelle convinzioni di base che rappresentano le fondamenta del suo (nostro) mondo cognitivo ed emotivo.

Continua..


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