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Il libro di Zǒng Báichī VIII

Creato il 06 gennaio 2012 da Marvigar4

Zong báichi 7

   Di notte, fuori dalla sua casupola, un bambino stava seduto su di un masso con il volto rivolto verso l’alto. Zǒng Báichī, che amava viaggiare di notte, passò di lì e vide il bambino.

   «Piccolo uomo, cosa fai qui solo nel buio?»

   «Non sono solo.»

   «Quando me ne sarò andato non ci sarà più nessuno…»

   «La luna è sempre con me.»

   «Hai ragione. E siete amici tu e la luna?»

   «Sì, parliamo molto e lei tutte le notti mi canta la ninna nanna.»

   «Questo è molto bello. Mi piacerebbe ascoltarla.»

   «Puoi metterti accanto a me e la sentirai.»

   Zǒng Báichī si sedette vicino al bambino e guardò la luna rimanendo in silenzio per diversi minuti. Ascoltò il battito del suo cuore, il respiro suo e del bambino, il frusciare delle foglie degli alberi, l’abbaiare lontano di un cane che un refolo di vento portava, e piano piano, cullato da tutti questi suoni, si addormentò. La mattina si svegliò e al suo fianco vide un bigliettino lasciato dal bambino: “Yuèliàng ti saluta tanto”. Una felicità mai provata prima riempì il cuore di Zǒng Báichī. Prima di riprendere il cammino estrasse dal suo sacco lo stilo e l’inchiostro e lasciò scritto sul bigliettino “Grazie!”. Da quel giorno Zǒng Báichī si addormentò sempre ascoltando la ninna nanna della luna.

© Marco Vignolo Gargini



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