Luci natalizie in un mio scatto
Pubblicato in Gay.it, 20 dicembre 2011 – Sotto l’albero il libro giusto per ogni tipo di gayNiente panico. Per il regalo natalizio dell’ultimo minuto un libro a tematica gay fa davvero al caso vostro. E nel 2011 ne sono stati pubblicati davvero tanti, per tutti i gusti.
Per i più giovani. C’è il libro perfetto per i giovanissimi, o, perché no, per i nipotini ormai adolescenti, che si lasceranno certamente coinvolgere da Gli sterminati campi della normalità (ed. Playgorund) di Nick Burd. Il romanzo racconta di Dade, appena maggiorenne, pochi amici, niente coming out e un fidanzato rapito dalla confusione e dalla paura della sua stessa omosessualità. Dade, fortunatamente, incontrerà Lucy, una ragazza lesbica, e lo spigliato Alex, che ne favoriranno l’abraccio ad una maturità gay serena. Sempre ad un giovane va sicuramente donato Confessioni di un ragazzo perbene (ed. Luciana Tufani), romanzo d’esordio di Marino Buzzi, che ben fotografa l’essere gay e precario, nel lavoro e negli affetti, nella difficile Italia di oggi.
Per l’amico over 30. Quest’anno poi, il libro giusto per pubblico tra i 35 e i 50 anni è certamente la riedizione di Congedo ordinario (ed. Playground) di Gilberto Severini, scrittore tra i finalisti del premio Strega di quest’anno. L’opera riflette con delicatezza sul senso di un’esistenza velata dalla malinconia a causa dall’esclusione per omosessualità nella remota provincia italiana. Ma, nonostante le premesse, il protagonista vivrà una vita piena e ricca di dignità. E’ un’opera, quella di Severini, certamente capace di risvegliare emozioni e di favorire l’identificazione del lettore, al di là dell’orientamento sessuale.
Per il daddy. Il libro per l’amico un-po’-più-su-con-l’età, per il proprio daddy, o per coloro che ripetono soddisfatti che i cruising “erano meglio quando si stava peggio” è ovviamente Quando eravamo froci (ed. Il Saggiatore) di Andrea Pini. Il lavoro, molto articolato, offre un racconto dettagliato della “dolce vita gay” degli anni ’50 e ’60 del secolo scorso e da la parola, con puntuali interviste, ai protagonisti, che oggi sfiorano gli ottant’anni e oltre. Quando eravamo froci è il ballo movimentato dei debuttanti anziani gay e una precisa lezione di orgoglio gay di ieri. Nella biblioteca del conoscente intellettuale generico poi, da quest’anno, non deve proprio mancare la Storia dell’omofobia (ed. Odoya) di Paolo Pedote, un saggio storico documentato e che formula domande attualissime.
Per l’intellettuale. L’intellettuale (letterato) troverà invece materiale per abbondanti riflessioni nel romanzo La parte migliore degli uomini di Tristan Garcia (Ed. Guanda), un affresco della Parigi gay tra il 1980 al 2000 e un confronto su un tema rimosso in Italia come quello del vivere le sieropositività. Un’intellettuale cronico, ancora, troverà sublime l’analisi di Disgusto e umanità di Martha Nussbaum (ed. il Saggiatore): una lettura della contemporaneità nel confronto tra due approcci alle persone gay, lesbiche o trans: la politica del disgusto e la politica dell’umanità. Stiamo percorrendo una china ricca, ma difficile e torniamo a testi un poco meno impegnati.
Per chi non ama troppo leggere. A chi leggiucchia ma non legge, può essere gradita l’autobiografa di Ricky Martin, Me (Ed. Arcana) o il curioso Il punto g negli uomini di Franco La Cecla (ed. Nottetempo), l’analisi degli aspetti più reconditi del desiderio maschile o, sempre senza troppo impegno, i 10 gay che salvano l’Italia oggi (ed. Laurana) di Daniela Gambino, lettura gradevole e leggera sui dieci personaggi lgbt italiani che costituiscono un modello positivo per l’opinione pubblica.
Per chi guarda solo le figure. Se proprio dovete regalare un libro a un non lettore provate a sbizzarrirvi con la fotografia. Si sfoglia soltanto Gay porn heroes (ed. Bruno Gmunder), un testo perfetto per pornografi, sessuomani, queen size (gay che amano dimensioni cospicue, ndr.) e golosi, ma da non regalare di certo all’amante di turno, meglio evitare irraggiungibili confronti. Dello stesso editore Naked, di Dylan Rosser che va regalato a voi stessi anche perché sfogliarlo è la realizzazione che Dio esiste, è più di uno e, nudo, è semplicemente perfetto. Ancora, il libro che manca al vostro master di fiducia è certamente lo stuzzicante Brave man and fetish, tra pelle, borchie e piacevoli divagazioni sul tema.
Per l’amico avvocato o attivista. C’è davvero da sbizzarrirsi poi tra i libri lgbt di Diritto, ottimi da regalare a un amico avvocato, a un militante gay deciso o semplicemente a qualcuno interessato alla battaglia dei diritti lgbt. Tra i tanti testi pubblicati quest’anno, tutti di valore, spicca certamente per la semplicità di approccio L’abominevole diritto (Ed. saggiatore) di Matteo Winkler e Gabriele Strazio, mentre, per palati davvero fini, Amore civile, a cura di Bruno de Filippi e Francesco Bilotta (ed. Mimesis), una articolata proposta di riforma del diritto famiglia, totalmente inclusiva per omosessuali e lesbiche.
Per chi ama i gialli. Tra i libri da regalare quest’anno agli amanti dei gialli, mentre impacchettiamo a mamma e papà il rasserenante (e deciso) Un omosessuale normale (ed. Nuovi Equilibri) di Angelo Pezzana, c’è l’incredibile Mio diletto Holmes di Rohase Piercy (ed. Treditori), un romanzo che celebra l’amore (e la soluzione di un caso che vede coinvolte delle lesbiche) nientemeno che tra Sherlock Holmes e il dottor Watson, tema su cui persino il cinema si è cimentato quest’anno.
Per i figli delle coppie gay. Infine c’è il libro gay da regalare ai bambini o alle bambine delle coppie gay. E’ Qual è il segreto di papà? di Francesca Pardi (ed. Stampatello) e racconta la fiaba lgbt contemporanea perfetta. Giulia e Carlo hanno un papà gay fidanzatissimo con un aitante poliziotto e spiega con chiarezza al bambino che cosa è un omosessuale e tutte le possibili declinazioni dell’affetto. Che possono anche essere raccontate agli amici.
E, se proprio non vi abbiamo convinto, un libro che accontenterà tutti, ma proprio tutti è La casa del sonno di Jonathan Coe (ed. Feltrinelli) del lontano 1999. Stando a un sito di amanti di libri è il romanzo Gay & lesbo più letto del 2011, e ha doppiato, quanto a popolarità, Middelsex di Jeffrey Eugenides (ed. Mondadori) altra pietra miliare della letteratura a tematica. Entrambi sono libri da regalare a scatola chiusa, a chiunque. Auguri, e buoni libri per il 2012 a tutti.