Il limoncello di Gusteau

Da Pecorelladimarzapane

Questo limoncello mi è stato regalato da una persona cara che ha deciso di omaggiare la sua ricetta a tutti noi, ed allo stesso tempo mi ha chiesto di partecipare al il mio contest “Strenne di Natale: tu cucini, Scelte di Gusto premia”. Una ricetta di un lettore, di una persona comune che non ha nulla a che vedere con il mondo dei foodblogger se non la passione comune per la buona tavola e il suo costante interesse verso gli elaborati delle nostre cucine. Un palato raffinato che talvolta indossa i panni dello chef, così il mio grazie va a Gusteau e con un sorso di limoncello offerto a tutti voi, vi racconto la sua ricetta (e ciò che mi scrive a contorno) e vi esorto ancora a partecipare alla gara.
Contest che scade il 30 Novembre, una breve proroga è stata concessa alla scadenza dalla redazione di Scelte di Gusto per nome del suo Direttore. Le ricette pervenute sono così golose che abbiamo voluto continuare ancora per un pò questa bella avventura! Ed intanto il mio grazie, rinnovato, a tutti coloro i quali hanno già presentato le ricette.
Il limoncello di Gusteau, liquore da dessert – digestivo
Tempi di preparazione: 15 giorni + 1 giorno
Tempi di maturazione: 1 mese
Necessario: 5 dl di alcool a 95°, il succo di 1 limone e 6 scorze, 16 foglie verdi di limone, 400 g di zucchero

Procuratevi dei limoni non trattati, meglio se appena colti, e lavateli, quindi lavate accuratamente anche le foglie e asciugatele. Ponete le scorze e le foglie di limone a macerare nell’alcool per 15 giorni in un vaso ermeticamente chiuso tenuto in ambiente buio; agitare di tanto in tanto. Trascorso il tempo indicato, unire 5 dl d’acqua mescolata al succo di limone e allo zucchero e lasciate riposare il tutto per 1 giorno. Filtrate accuratamente e imbottigliate. Gustate dopo un mese.

Questo apprezzatissimo e raffinato liquore è ottimo bevuto a temperatura ambiente, ma è ancora migliore se servito freddo. Potete tenere in congelatore la vostra bottiglia di limoncello, per averlo sempre ben ghiacciato e pronto ad ogni momento in cui gradirete berlo e/o servirlo agli ospiti. Perfetto, per il suo valore digestivo, come “ammazzacaffè” da bere cioè a fine pasto, specie se il pasto è abbondante come nei giorni di festa, ed a chiusura di ogni degustazione, perfino del caffè.
Ricetta per il contest di Pecorella di Marzapane e Scelte di Gusto

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