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Il linguaggio delle masse - spunti su Elias Canetti

Creato il 18 aprile 2010 da Nicdisan
..la massa d'improvviso c'è laddove prima non c'era nulla......Nulla si preannunciava..D'improvviso tutto nereggia di gente…..
-/-
Da diverse settimane che cercavo nella mia biblioteca personale (scatoloni di libri del periodo studentesco) un volume che avevo letto: Massa e Potere di Elias Canetti.
Invece cosa leggo su un settimanale che esce il Venerdì?
una recensione di un libro di Enzo Rutigliano-Il linguaggio delle masse - sulla sociologia di Elias Canetti.
"...in effetti, non s'era mai visto uno che ,per scandagliare l'alchimia delle masse, partisse da aggregati quali la pioggia,il mare, il vento, i cristalli, le foreste,la sabbia, le messi di grano..."
Mente le manifestazioni di piazza sembrano ormai più spettacolari che realmente conflittuali,andrebbe poi capito fino a che punto le pagine di Canetti reggano il confronto con le nuove masse post-politiche : quelle impalpabili del web………seguitiamo a essere massa anche quando siamo da soli davanti ad uno schermo risponde Enzo Rutigliano nell’articolo.
Spiega Rutigliano: Canetti rovescia due secoli di cultura europea, da Le Bon alla psicologia di S.Freud, la Modernità ha sempre esaltato l’individuo portatore di ordine e razionalità e svalorizzato le masse irrazionali e regressive.
In Canetti la prospettiva si ribalta,la massa , come lui l’aveva sperimentata,è l’unico luogo in cui diventano possibili l’uguaglianza e forse l’umanità stessa .
Per Canetti il vero soggetto non è il singolo ma la specie.
Fondendosi nella massa ,l’individuo non è alienato, ma si spossessa felicemente di sé.
Perchè dentro la mischia può cancellare la più ancestrale delle paure, quella che crea tra gli uomini le distanze nelle quali alligna il Potere: la paura di essere toccati.
La massa è un’entità basculante:al suo interno racchiude anche i germi della propria perdizione, d’altronde scrive Rutigliano,<<la parola massa deriva dal greco maza, che significa pasta, materiale plasmabile dall’esterno>>.
-/-Da questi spunti, mi vengono in mente gli “aggregatori”, le reti sociali
(socialnetwork), il google blog con la massa di informazioni dal basso che provengono dalla rete.
Per chi vuole approfondire:
http://it.wikipedia.org/wiki/Elias_Canetti
Massa e potere- Elias Canetti- Biblioteca Adelphi;
Il linguaggio delle masse-Sulla sociologia di Elias Canetti-a cura di Enzo Rutigliano,Dedalo Edizioni:
http://books.google.it/books?id=m1PKB7y4WeIC&printsec=frontcover&dq=enzo+rutigliano&source=bl&ots=SXW_xtGwlf&sig=gPUNQkvCzB7LwDObIl3lNWum_sg&hl=it&ei=PHTLS77sJ9SnOL7U8ZoG&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=9&ved=0CB0Q6AEwCA#v=onepage&q&f=false
Cosa sono gli aggregatori:
http://www.google.it/#hl=it&source=hp&q=cosa+sono+gli+aggregatori&meta=&aq=f&aqi=&aql=&oq=&gs_rfai=&fp=f9ee99d0c6e267ef
Google Blog:
http://blogsearch.google.it/?hl=it&tab=wb
Rete sociale:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_sociale

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