Questo loft di Hiroshima in Giappone, progettato e realizzato per una famiglia composta da quattro persone, sorge a pochi passi dal mare. La sensazione di contatto con la natura e con gli elementi che la compongono è molto forte ed è uno dei pilastri concettuali su cui si snoda l’intero progetto. La vicinanza alla costa però, come ben sappiamo, influisce sulla solidità degli edifici che vengono eretti nella sue prossimità. Questi infatti, possono essere soggetti a danni causati da calamità naturali, soprattutto durante le stagioni dei tifoni. Se guardiamo al passato, ci sono molti esempi di danni causati dalla natura, come tempeste o inondazioni. Pertanto si rende necessario per costruire abitazioni sicure e confortevoli tenere contro di questi eventi atmosferici sin dall’inizio della pianificazione.
In questo edificio, l’interno e l’esterno sono racchiusi in un unico flusso continuo che crea, all’interno dello spazio abitativo, un semi spazio esterno. Questo “Limbo” crea così una sorta di filtro dall’interno verso l’esterno. Con uno spazio che è al tempo stesso una terrazza, una veranda e una sala interna, gli elementi che normalmente si trovano all’interno di una casa, come un libri, un quadro, uno studio o un bagno, possono partecipare attivamente in questa terra di mezzo tra interno ed esterno.
Nonostante l’intero progetto sia realizzato in legno, sfruttando le sue caratteristiche antisismiche, le soluzioni strutturali innovative adottate hanno permesso di ottenere una struttura solida, lasciando ampie aperture verso l’esterno. Il team che ha progettato questo edificio spera così di creare un nuovo concetto di architettura, che si basa sull’importanza del rapporto tra i diversi oggetti che compongono un’abitazione e gli spazi circostanti che esso crea o separa.
fonte: SUPPOSE DESIGN OFFICE
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