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Il look del camorrista

Creato il 02 dicembre 2011 da Cortese_m @cortese_m
E’ noto come anche all’interno delle organizzazioni malavitose quello del look sia ormai diventato un aspetto rilevante, indossare abiti firmati, o portare i capelli in una certa maniera è diventato importante, ma anche un particolare per distinguersi da altri clan, da altri gruppi, da altre organizzazioni.
Potremmo dire che il look nel suo complesso sia diventato come una divisa di appartenenza.
Proprio in questi giorni, il pentito N.C. ha rivelato che anche in carcere gli affiliati dei clan indossano scarpe firmate, calzini di cashmere, e altri raffinati e costosi indumenti.
Questo significa – continua il pentito – che questi personaggi continuano a percepire cospicui stipendi da parte dell’organizzazione malavitosa, ma evidenzia pure la loro volontà di distinguersi da altri, delinquenti comuni, o appartenenti ad altri clan.
Tanto per fare un esempio, dice il pentito, gli appartenenti al gruppo Zagaria indossano scarpe Sansonite, mentre quelli che fanno parte degli Schiavone indossano esclusivamente scarpe Hogan.
Può far sorridere l’idea che questi signori abituati a maneggiare armi, e disposti a qualsiasi azione pur di fare soldi – anche a uccidere altri uomini – abbiano questa vena umana, quest’attenzione al look, ad un aspetto leggero, un vezzo quasi…
Ma non dimentichiamo che viviamo in un’epoca in cui l’immagine conta più della sostanza, dare l’impressione di potenza, di grandezza, di esclusività, forse conta più di tante azioni concrete…
nanni
Il look del camorrista

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