Il lusso nell’acquistare il non-lusso

Arriva la buyer con una grossa busta al suo seguito – sono arrivate le borse nuove! – intona tutta eccitata, dall’alto dei suo striminziti jeans taglia 38 che le vanno pure larghi.

Noi “sales assistant” ci stringiamo attorno al desk e lei ne tira fuori una, rimaniamo un attimo perplesse, la tocchiamo, rigiriamo, ammiramo, ma tutte con un punto interrogativo in faccia.

Una borsa in canvas con su stampata una foto della famosa borsa di Chanel, sapete quella trapuntata con catenella oro, che qui a Londra va tanto di moda falsa o vera che sia.

Prezzo per questo fake di Chanel in veste simpatica: 40 Pound la sacchetta trucco, 50 pound la media e 80 la grande.

L’idea non é male, insomma se non puoi permetterti quella reale, e non ti va di imbracciare un fake, allora ti rimane buttarla sul ridere, e comprarti per un “pugno” di Pound questa qui in canvas, e con la fotina della Chanel bag stampata davanti.

Puoi pure sceglierti il colore, Chanel nera (a classic) – rossa (per chi osa) – blu (that’s ok) – verde pavone (perché esiste una Chanel verde pavone?!!)

Ora la cosa da ridere – se poi ridere fa, a me invece ha dato da riflettere – é stata che questa borsa era stata acquistata dalla buyer per incentivare le clienti “meno danarose” a farsi o fare un regalino, peró potendosi permettere di fare acquisti in un departement store londinese di lusso.

Invece é stato un flop, AKA tutto il contrario.

Sono state le ricche arabe, le principesse velate con lo stuolo di servi e guardie del corpo al seguito ad acquistarle “a pacchi”, convinte di riportare a casa un simpatico e divertente souvenir.

Loro ingioellate con pietre grosse quanto albicocche, loro con le borse iper-griffate-graffianti, loro con le borse super-personalizzate, loro con le American Express di platino, oro e titanio messe assieme, loro le acquistavano perché “divertenti”.

Perché il non-lusso era fighissimo, diciamo una tendenza.

In fondo quando hai giá tutto, di tanto in tanto c’é divertimento nello scendere fra i comuni mortali e fare acquisti come loro.

Sir Koala ringrazia e saluta.

PS – per chi interessato le borse sono prodotte dall’azienda Thursday-Friday.