Magazine Informazione regionale

Il Made in Italy è affare del Qatar. Rovigo docet

Creato il 23 agosto 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Pochi dati.

Una trentina di aziende italiane esportano marmi in Qatar.
Nell’impianto di rigassificazione di Rovigo il Qatar ha una quota azionaria non indifferente.
Esportiamo verso il Qatar prodotti nazionali tecnologici e meccanici per circa un miliardo l’anno.
La Impregilo è impegnata nella costruzione della metropolitana della capitale Doha.
E’ stata istituita persino una Camera di Commercio italiana in Qatar.
Il Qatar è anche il maggiore finanziatore dei miliziani dell’ISIL (Islamic State of Iraq and the Levant) .
Nel 2015 si terranno in Qatar i campionati mondiali di pallamano maschile e nel 2022 i mondiali di calcio.
L’Emiro del Qatar è troppo ricco e irritarlo significherebbe incrinare la sua propensione per il Made in Italy.
Dunque è da escludere che i mondiali possano essere boicottati.
Meglio lasciare che siano i curdi ad arginare l’avanzata del califfato islamico.
Sono decenni che facciamo finta di combattere la mafia attraverso l’associazionismo locale nel mentre lasciamo che la mafia si radichi nelle nostre istituzioni, e questo dualismo ci è riuscito talmente bene che ora è stato mutuato anche in politica estera.
Così da un lato consentiamo che siano le milizie locali curde a combattere l’ISIL e nel mentre lasciamo che i finanziatori qatarioti dell’ISIL si radichino nella nostra economia e nella nostra finanza.
E non rinunceremo di certo allo spettacolo dei campionati di calcio dalle fantastiche tribune qatariote.
Questa ipocrisia è davvero il Made in Italy più autentico.

Carla Corsetti
Segretario Nazionale di Democrazia Atea

http://www.democrazia-atea.it


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :