Ci sono due fasi della vita: la fase in cui la nostra aspirazione è diventare grandi, crescere e andare avanti nel tempo e quella in cui vorremmo essere più giovani e andare indietro nel tempo.
Voi in che fase siete?I nostri figli sono esempi di persone nella “prima fase”, di quanto ci si possa emozionare per quella candelina in più, per quel centimetro di altezza in più.Dopo aver festeggiato la settimana scorsa i suoi quattro anni mia figlia si aggira per casa con un’andatura fiera, come se avesse conquistato un premio, come se ne avesse diciotto e potesse chiedere il rilascio della patente. La cosa più strana è che le sue amichette, ancora sotto i quattro anni, quando la incontrano la guardano con ammirazione e dicono con solennità alle loro mamme “lei ha quattro anni!”.Da mamma mi piacerebbe, però, che la mia bimba fosse sicura di sé a prescindere dall’età e dal rapporto anni-altezza. Il concetto del vivere il presente è difficile da spiegare e un po’ troppo astratto per una bimba di quattro anni.Ancora una volta mi viene in soccorso un bel libro per bambini, "Il Maglione di Porzillo" di Gerdien Van der Linden (Autore), Tjibbe Veldkamp (Autore) - testo di Roberto Piumini - edizioni Lemniscaat.Porzillo è un porcellino che vuole essere grande, che ogni giorno misura la propria altezza col metro e per crescere mangia tanta erba.Eppure, col passare dei giorni, è sempre piccolino. Tuttavia anche se il metro è inclemente con lui, Porzillo è orgoglioso di se stesso perché ha una grande capacità: sa infilarsi da solo il maglione. Quando esce con gli amici e questi notano il suo bel maglione Porzillo non manca mai di rimarcare il concetto: “Me lo sono messo da solo!”.Il maglione di Porzillo è il simbolo perfetto che non importa quanto si è alti e grandi, ciò che conta è essere consci dei propri punti di forza, saper gioire delle proprie capacità.D’altra parte la vita spesso ci riserva sorprese e minaccia le nostre sicurezze, anche Porzillo lo sperimenta.Un giorno si sveglia, prova a indossare il suo maglione e si rende conto di non riuscirci più.Disperazione, delusione, rabbia. Il maglione, la sua "coperta di Linus", lo ha tradito e in un impeto d’ira lo butta via, e con lui butta via anche la voglia di uscire con gli amici.Come potrà superare questa crisi? La soluzione è nelle parole di un amico, che gli fa notare una novità tanto attesa: Porzillo non riusciva più ad indossare il maglione perché era finalmente cresciuto!Questo bel libro, fatto di rilassanti illustrazioni color pastello, ed il testo semplice e immediato di Roberto Piumini, è una lettura della buonanotte ideale, che suscita emozioni ed infonde sicurezza e,come ogni bel maglione, riscalda il cuore.Che ne pensate?
Ketty
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Questo post partecipa all'iniziativa il "Venerdì del libro" di Homemademamma