Ricorderete la storia del Málaga, sanzionato dalla UEFA lo scorso anno per non essere riuscito ad estinguere o dilazionare, entro il 30 settembre 2012 i propri debiti.
Nell'attesa della prima applicazione del Fair Play Finanziario, infatti, esistono già norme molto precise che le squadre devono rispettare: fra queste l'assenza di debiti scaduti ("overdue debts"). Il risultato di tale sanzione è stata l'interdizione dalla partecipazione all'Europa League, nonché una multa di 300.000 Euro.
La società ha dovuto iniziare un percorso verso l'autosufficienza e per recuperare la propria autonomia finanziaria. In questo senso l'estate scorsa i top player hanno quasi tutti lasciato il Málaga verso altri lidi.
Adesso, però, sembra che il percorso virtuoso inizi a dare i primi risultati: il Direttore Generale del Club, Vicente Casado, ha infatti confermato che la società ha estinto il suo debito di 103 milioni verso il fisco spagnolo al quale adesso non deve più nulla (a parte il corrente).
Salvo errori si tratta dell'unica squadra spagnola che in questo momento non ha debiti fiscali, visto che la maggior parte delle altre hanno siglato accordi per la rateizzazione del debito (consentito anche dalla UEFA, perché così facendo non sono più considerati "scaduti").
[Fonte: El Mundo]
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