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Il manga di Jean-Marie Bouissou: il fumetto e il suo rapporto con la storia, società e cultura giapponese

Creato il 09 marzo 2012 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco
Il manga di Jean-Marie Bouissou: il fumetto e il suo rapporto con la storia, società e cultura giapponese

Presentato a Lucca Comics & Games 2011, questo saggio edito in Francia nel 2010 rappresenta uno strumento prezioso non tanto per conoscere in maniera enciclopedica la vasta produzione di fumetti giapponesi, quanto per comprendere i motivi dello sviluppo di questo medium, i collegamenti alla storia e alla società nipponiche, i risvolti sociologici e le tematiche peculiari che pure sono state capaci di conquistare i lettori di tutto il mondo.

Bouissou, nato nel 1950, si è appassionato al manga in età adulta, applicando al suo studio tutta l' esperienza di politologo e storico specializzato nel Giappone; il suo approccio è maturo, meditato e di stampo didattico; lo stile è scorrevole e non pedante, approfondito ma con digressioni curiose e stimolanti. Tutti accorgimenti che permettono di metter su carta una gran quantità di dati e concetti senza rendere il tutto pesante od ostico.

Nella prima parte l'autore affronta l'intreccio, spesso strettissimo, tra storia giapponese e fumetto:

Il manga di Jean-Marie Bouissou: il fumetto e il suo rapporto con la storia, società e cultura giapponese

attraverso alcuni dei principali snodi della storia moderna del Paese, evidenzia come i cambiamenti nella società, nella politica, nella cultura e nell'economia del Sol Levante si siano riflessi in maniera ancor più significativa di quanto si potrebbe pensare nel lavoro dei mangaka. A partire dalla sconfitta subita durante la Seconda Guerra Mondiale, la strage dell'atomica, il predominio occidentale, la caduta del credo nella natura divina dell'imperatore, passando per boom economici e conseguenti crisi, emancipazioni e disillusioni.

[il manga è] rivelatore dei cambiamenti della mentalità e della società in un paese che le vicissitudini storiche hanno costretto, nel corso degli ultimi centocinquant'anni, a trasformarsi molto più profondamente e rapidamente di quanto non sia avvenuto nelle nazioni occidentali.

Molto interessante (e utile) la seconda parte, dove l'autore cerca di analizzare i motivi del successo del manga al di fuori del Giappone, affrontando la struttura grafica e i meccanismi narrativi di fondo del fumetto giapponese, dagli elementi tipici della fiaba fino agli elementi di identificazione del lettore.

Leggere manga [...] è anche un'attività che genera valori, sentimenti e idee nei suoi lettori. E li trascina in universi che in molti casi non hanno alcun equivalente nella narrazione a fumetti occidentale.

La terza parte affronta e analizza i temi portanti e i generi dei principali manga di successo, seguendone l'evoluzione e i cambiamenti, i motivi storico-sociali della loro affermazione, ripresentando in parte, ma questa volta partendo dai fumetti e non dalla cronistoria, la formula della prima parte:

Il manga di Jean-Marie Bouissou: il fumetto e il suo rapporto con la storia, società e cultura giapponese

questo per offrire un quadro più chiaro degli aspetti commerciali del manga, e come questi si declinino all'atto pratico, ma anche per evidenziare lo stretto legame tra il tessuto della civiltà giapponese e i suoi fumetti.
E' qui in effetti uno dei temi portanti del saggio, che rende chiaro ed evidente come si sia formato un mercato tanto vasto e perché esso non sia un modello esportabile in occidente.

Il manga come riflesso del popolo giapponese, quindi, che evidenzia le differenze di usi, costumi, consuetudini, come anche il percorso di ammodernamento di un Paese che si ritrova tra il celebrare le proprie tradizioni e il voler assomigliare, esser accettati, dalle potenze politico/culturali occidentali.

Allo stesso modo, emergono gli aspetti meno edificanti del fumetto e della loro natura di specchio/derivazione del reale: la rincorsa al fenomeno editoriale, le pressioni politiche, i ritmi di lavoro da catena di montaggio, i tanti tentativi di censura, la morale solo apparentemente anticonformista ma spesso in realtà profondamente conservatrice - aspetto che potrebbe stupire il più smaliziato manga-fan.

L'edizione italiana si fregia dell'introduzione di Marco Pellitteri (di cui potete leggere un ampio estratto qui: www.lospaziobianco.it/42980-sbarco-manga-italia-tratto-manga-tunue), della bella copertina di e di un apparato di immagini più ricco e dettagliato dell'originale, oltre al lavoro di adattamento nell'analisi del mercato italiano rispetto a quella francese. Completano l'opera le note, un glossario dei termini giapponesi usati e un elenco dei manga citati.

"Il manga" è un'opera di grande interesse per più tipologie di lettori, dagli appassionati di fumetto giapponese a chi cerca semplicemente una guida per orientarsi all'interno di un genere, all'amante della cultura orientale della quale esso è un elemento fondamentale.

Abbiamo parlato di:
Il manga - Storia e universi del fumetto giapponese
Jean-Marie Bouissou
Traduzione di Gianluca Di Fratta, Marco PellitteriTunué, 2011
368 pagine, brossurato - 24,00€
ISBN: 978-88-97165-30-9


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