Per ora sappiamo solamente che è un atleta keniano, per l'esattezza un maratoneta, che ha comunque fatto parlare di se all'ultima maratona di Padova tenutasi il 28 Aprile scorso.
Non ha vinto ma non ha nemmeno perso, in quanto pur di concludere o cercare di concludere la sua gara, ha letteralmente messo anima e corpo alla sua impresa con tutti i rischi del caso, ma purtroppo a 200 metri dall'arrivo si è arreso ed accasciato al suolo.
Prima di perdere letteralmente le forze e fermarsi per essere soccorso e trasportato all'ospedale per i dovuti accertamenti, Magut si trovava in terza posizione che comunque per la sua condizione economica, significava guadagnare 600 euro di premio ed una strameritata medaglia di bronzo.
Il tutto è stato ripreso da circa un chilometro dal traguardo fino ai "fatali" 200 metri, dall'operatore Tiziano Blasioli, che ha letteralmente vissuto in prima persona tutta la fatica che il corridore ha provato per il completamento di questa maratona.
Magut, che nel frattempo è tornato in Kenya, fa sapere di star meglio e comunica la sua voglia di ricominciare ad allenarsi per partecipare alle prossime maratone.
Una nota interessante, è che lascia in Italia un dibattito molto acceso tra chi lo definisce senza mezzi termini "un eroe" e chi invece guarda nel suo gesto una forzatura, avendo preferito al suo posto una scelta differente ovvero quella di fermarsi e farsi soccorrere già in precedenza.
Nel video in basso possiamo ripercorrere con lui quei metri molto faticosi, quasi strazianti.
EMILIANO DI PLACIDO
Amministratore e autore del sito
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