Lo scafo consunto e verdiccio
della vecchia feluca
riposa sul lido…
sembra la vela mozzata
che sogni ancora nel sole e nel mare.
Il mare ribolle e canta…
Il mare è un sogno sonoro
sotto il sole d’aprile.
Il mare ribolle e ride
con le onde turchine e spume di latte e argento,
il mare ribolle e ride
sotto il cielo turchino.
Il mare lattescente,
il mare rutilante,
che risa azzurre ride sulle sue cetre d’argento…
Ribolle e ride il mare!…
L’aria pare che dorma incantata
nella fulgida nebbia del sole bianchiccio.
Palpita il gabbiano nell’aria assopita , e al tardo
sonnolento volare, si spicca e si perde nella foschia del sole.
(Antonio Machado)
-
La mer
Qu’on voit danser le long des golfes clairs
Il mare
A des reflets d’argent
La mer
Des reflets changeants
Sous la pluie
che si vede danzare lungo i golfi chiari
Dai riflessi d’argento
Il mare
Dai riflessi cangianti
Sotto la pioggiaLa mer
Il mare
Au ciel d’été confond
Ses blancs moutons
Avec les anges si purs
La mer bergère d’azur
Infinie
Nel cielo estivo confonde
I suoi bianchi cavalloni
Con gli angeli così puri
Il mare pastore d’azzurro
InfinitoVoyez
Guardate
Près des étangs
Ces grands roseaux mouillés
Voyez
Ces oiseaux blancs
Et ces maisons rouillées
Vicino agli stagni
I grandi canneti umidi
Guardate
Gli uccelli bianchi
E le case color ruggineLa mer
Il mareli ha cullatilungo i golfi chiarie con una canzone d’amoreil mare
Les a bercés
Le long des golfes clairs
Et d’une chanson d’amour
La mer
A bercé mon coeur pour la vieha cullato la mia vita.
Archiviato in:antologia, Musica Tagged: Antonio Machado, Charles Trénet, Il mare, La mer