Un accurato e insolito catalogo di tutto ciò che vive, galleggia, si nasconde, nuota e ruota attorno al mare, scritto con la penna intinta nell’inchiostro blu oltremare e illustrato con il pennello bagnato di turchese. Aspiranti marinai, pescatori, pirati o anche solo vacanzieri spiaggiati da 7 a 99 anni non dovrebbero perderselo!
La casa editrice La Nuova frontiera junior porta in Italia un altro brillante esempio della vivacissima editoria portoghese per ragazzi, che sa intelligentemente coniugare temi cari alla divulgazione con freschezza testuale e interessantissime ricerche grafiche.
Dopo l’incantevole Andirivieni di Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho, edito da Planeta Tangerina e vincitore, nella sua edizione italiana, del Premio Andersen 2014 come miglior libro di divulgazione, per aver saputo raccontare come e perchè uomini e animali camminano, corrono e percorrono il pianeta Terra… dopo i divertentissimi quesiti linguistici posti da Cimpa, edito da Orfeu Negro e realizzato da Catarina Sobral, felicemente premiata come migliore illustratrice alla passata Fiera del Libro di Bologna… arriva in libreria Mare, una creazione di Ricardo Henriques e André Letria per i tipi di Pato Lógico. Un altro albo imperdibile per i lettori da 7 anni in su, vincitore del Bologna Ragazzi Award 2014 nella categoria non-fiction!
Mare, di Ricardo Henriques, illustrazioni di André Letria, traduzione di Marta Silvetti, La Nuova frontiera junior 2014, 15 euro.
Mare è un “attividario” ovvero libro di attività + abbecedario – nell’originale definizione coniata dagli autori – che contiene 184 voci dalla A alla Z e 80 attività pratiche dedicate a persone, animali, cose, storie, idee che raccontano il mare in tutte le sue sfumature.
È la vivace ironia di Ricardo Henriques a regalare ancora più sfumature alle molte, interessanti definizioni in ordine alfabetico, che spaziano da precisi termini marinareschi a spassosi complementi: a chi sarebbe mai venuto in mente di mettere la barba fra gli elementi che contraddistinguono la vita di mare? Eppure tutti i pirati la portano!
Grazie alle specifiche, e al tempo stesso evocative, illustrazioni in nero e blu di André Letria ho finalmente capito la differenza fra caravella, veliero e galeone e dove stanno il velaccino di maestra e il pappafico di trinchetto. E lungo le pagine non mi è mancata la possibilità di apprendere importanti nozioni sulla biodiversità e sulla pesca etica, oltre a semplici tecniche per intrecciare i nodi che mi servirebbero se fossi assunta come mozzo.
Gli oceani hanno dunque tante sfaccettature e Mare cerca di ricomprenderle e catalogarle tutte. Mare come ambiente naturale da conoscere e preservare. Mare come fonte di nutrimento. Mare come luogo che mette alla prova l’uomo, che ha imparato a dominarne l’imprevedibilità grazie a tecniche sempre più sofisticate. Mare come territorio immaginario di eroi, mostri e leggende.
È forte nel testo il legame con il paesaggio e le tradizioni del Portogallo, paese d’origine dei due autori e patria di marinai e navigatori, come fu anche l’Italia. Alcune attività suggerite, dall’osservazione delle balene al largo delle Azzorre all’esplorazione delle dune di sabbia della spiaggia di Magoito, fanno riferimento a località familiari ai lettori portoghesi e alquanto esotiche e affascinanti per quelli italiani: per questo consiglio Mare a chi stesse progettando un viaggio lungo la costa occidentale della penisola iberica con i ragazzi.
Ma leggete questo libro soprattutto davanti alla riva, lasciandovi cullare dal rumore delle onde e incantare dalla ricchezza di un ecosistema straordinario che Mare invita ad osservare con accuratezza e fantasia.
Per sbirciare le prime pagine del libro, sfogliate l’anteprima qui sotto:
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