In questa epoca in cui i Socialnetwork la fanno ormai da padroni anche a nostra insaputa, condizionando le nostre azioni quotidiane e talvolta orientando i nostri comportamenti e i nostri consumi, anche il Marketing sta cambiando, è cambiato, ma deve continuare a cambiare per sopravvivere e per tenere in movimento la macchina dei consumi. E non solo dei consumi perché fare marketing si applica anche alle persone, ai rapporti personali, commerciali, al sociale.
Il Marketing muove il mondo, ma è anche mosso dal mondo.
È impressionante notare la polverizzazione cui è arrivato il Marketing di oggi, definito da qualcuno “non convenzionale” che poi altro non significa che avere una soluzione di marketing adatta ad ogni particolare micro-cosmo che si prende in considerazione. Riuscire a raggiungere con i linguaggi più idonei i pezzi di Società pur nei suoi repentini e perenni mutamenti.
Ed è su queste fondamenta che sono stati costruiti svariati concetti e micro mondi di marketing:
buzz marketing, co marketing, eco marketing, emotion marketing, ethnic marketing, family marketing, geo marketing, green marketing, guerrilla marketing, multilevel marketing, nostalgia marketing, retro marketing, social marketing, street marketing, tribal marketing, turbo marketing, viral marketing, per citarne alcuni.
Il Marketing ci condiziona ma noi stessi possiamo condizionare attraverso il corretto utilizzo di alcuni talvolta banali strumenti di cui disponiamo. Da soggetto passivo che il Markenting lo subisce e basta, diventiamo elementi attivi, e i Socialnetwork, i Social Media, ci danno un mano.
Ma come riuscire a districarsi in questo universo marketing-dipendente?
Difficile, anzi forse solo complesso, ma a piccoli passi bisogna provarci…
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