Il Marocco medioevale in mostra a Rabat.

Oltre 300 oggetti, tra incisioni, manoscritti preziosi e sculture, raccontano la storia del Marocco durante il Medioevo. Dopo aver battuto tutti i records al Museo del Louvre accogliendo oltre 170,000 visitatori, “Il Marocco medioevale” si sposta al Museo Mohammed VI d’arte moderna e contemporanea di Rabat. L’esposizione è completamente riadattata ai bisogni del museo della capitale; una nuova scenografia ma anche nuovi pezzi che arricchiscono questa collezione che ha lo scopo di raccontare il paese e la sua identità attraverso splendidi oggetti. Tra l’Africa subsahariana e l’Andalusia c’è il Marocco; un Marocco che conobbe la sua Era d’Oro durante il Medioevo, tra l’XI° e il XV° secolo. E’ in questo periodo che si focalizza l’esposizione “Il Marocco medioevale, un impero dall’Africa alla Spagna” che aprirà i battenti il 4 marzo per chiudere il 3 giugno 2015, coprendo quattro dinastie che regnarono sul Marocco tra il 788 e il 1465. Si potranno ammirare porte monumentali di Al Qarawiynim, minbar della moschea degli Andalusi di Fès, passando per splendidi manoscritti e sculture in sale. Questa esposizione è in primis una volontà di tornare alle origini dell’identità marocchina, multipla e variegata e tollerante. Lo testimonia il minbar della moschea degli Andalusi di Fès, un pezzo che illustra il passaggio dal periodo sciita al quello sunnita nell’occidente musulmano.Costruito nel 980 sotto l’influenza dei Fatimidi, è stato terminato nella sua parte dorsale dagli Omeyyadi. Dopo questo passaggio a Rabat, l’esposizione si sposterà a Madrid e a questo ritmo “Il Marocco medioevale” sicuramente durerà a lungo spostandosi nelle principali capitali europee e internazionali, mostrando al mondo tutta la bellezza e il “savoir faire” di un regno unico e irripetibile.