Marsala - Sicilia
Nell’omonima cittadina siciliana viene prodotto un vino squisito e raffinato: il marsala, la cui preparazione, con la caratteristica organolettica orientata sull’ossidazione, risale al 1770.
Le uve autoctone che entrano nella sua composizione sono: Catarratto, Grillo e Inzolia (per un massimo del 15%).
La grillo è molto particolare poichè consente di ottenere spontaneamente un vino di elevata gradazione alcolica e di grande struttura. La produzione del marsala prevede la fermentazione del mosto fiore, la concia del vino con l’aggiunta di “sifone”, “cotto” ed alcol.
A questo segue un periodo d’invecchiamento. Il suddetto sifone è una mistella preparata con un mosto di uve selezionate, con gradazione non inferiore a 12°, alcolizzato fino a 22°-25°, invecchiato ed aggiunto in dosi del 5-7%; mentre il cotto è mosto concentrato a fuoco diretto o a vapore, aggiunto in proporzioni variabili dal 3 al 9%.
Il colore rasenta il nero con sfumature viola-granato, il profumo è stupendamente vinoso, di
botti, erbe fresche, spezie ed uva conservata. E’ un vino sincero, limpido, gentile e vellutato; dal buonissimo sapore di crema e vaniglia, uva rossa e prugne fresche.
Gradevole al palato e molto rincuorante, si presta ad essere allegramente fantasioso.
E’ un classico da dessert che io uso per fare meravigliosi zabaioni, ma l’avete mai abbinato al risotto od altresì, preparato un risotto al marsala? Non vi sorprendete…siamo in Sicilia: terra di mille ed una ricetta!