Sembro svogliata, vista da qui: scrivo di meno, non ho più fatto recensioni, anche se ne ho in serbo una gigante con tutti i film visti negli ultimi due mesi - che tra l'altro spaziano dall'italia in bianco e nero del boom economico alla fantascienza prodotta nel 2011. Sembro svampita e pigra come questa primavera; ma in realtà sono attiva, allegra, piena di vita, di cose da fare. Un pò di lavoro è arrivato, dopo un inizio anno preoccupante (e, come diceva un mio collega blogger, ma molto più impegnato di me, è più faticoso non lavorare che lavorare); ora sono piuttosto presa fra 4/5 progetti di libri/cataloghi tutti interessantissimi; ho superato certe mie pigrizie mentali, al di fuori dei confini della routine "mac-colazione-mac-pranzo-mac-cena-mac" per dedicarmi un pò ad alcune cose importanti vedi: me stessa, la mia salute, il mio corpo, respirare a pieni polmoni, tirare un lungo respiro, buttarsi; cose così insomma.
Sembro. Ma in realtà.
E oggi ce ne andiamo.
Ce ne andiamo a vedere il blu e il verde.
E durerà come al solito pochissimo. Come un battito di ciglia, non di quelli super rapidi, magari, ma di quelli un pò cisposi con ancora il mascara appiccicato.
Pur sempre un battito.
Come tutte le cose belle della vita.