Magazine Cultura

Il Mediterraneo e la pervasività delle suggestioni

Creato il 17 maggio 2012 da Sulromanzo

Il Mediterraneo e la pervasività delle suggestioniL’ultimo numero della nostra Webzine sta riscuotendo un successo di riscontri che ci stimolano a continuare nel percorso intrapreso. Abbiamo ricevuto critiche costruttive da editori, critici letterari e dai lettori.

Vorrei nei mesi che ci separano dal prossimo numero farvi conoscere di più gli articoli di chi collabora con noi, a cominciare dal caporedattore Gerardo Perrotta, il quale, senza ombra di dubbio, è uno dei fulcri della redazione.

Se avete critiche e suggerimenti, o se volete conoscere le possibilità di collaborazione e advertising con banner, scrivete a [email protected]

***

di Gerardo Perrotta

Altrove la malattia, qui forme di esorcizzazione; altrove la còrea di Sydenham, qui il Ballo di San Vito; altrove il pensiero lineare e progressivo, qui il pensiero meridiano. Altrove l’Oceano di aperture infinite che generano conquiste senza misura, qui una chiusura tra terre che anima il senso della partenza e la malinconia del ritorno; la confusione mediterranea è un ordine con guizzi di follia ben armonizzati. Il lento susseguirsi delle onde induce i sociologi a riflessioni speranzose che annegano Scilla e Cariddi, come la rimozione con le ombre dell’io. Qui la razionalità incontra la superstizione dando vita a forme che non trovano riscontro in riflessioni sulla misura o sulla lentezza. Lo sfogo tersicoreo della tarantolata ha una cadenza prestabilita, come il percorso a tappe delle processioni dell’entroterra o i residui dei riti propiziatori della raccolta dell’uva sulle colline.

Continua a pag. 42

Media: Scegli un punteggio12345 Il tuo voto: Nessuno Media: 5 (4 voti)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :