1.- 10 bellissimi temi GTK3 per cambiare il look di Ubuntu.
GTK+ (acronimo che sta per GIMP ToolKit) è un toolkit (insieme di strumenti, di cui il principale è la libreria libgtk) per la creazione di interfacce grafiche. Sviluppato in C, supporta nativamente l'ambiente grafico X Window System ed è software libero (parte del progetto GNU) secondo la licenza LGPL. Il toolkit, progettato inizialmente come ausilio alla programmazione per il noto programma di grafica GIMP, ha acquisito popolarità scavalcando Motif e divenendo parte fondamentale dell'ambiente desktop GNOME. Parallelamente anche le concorrenti librerie Qt (su cui si basa il progetto KDE) hanno raggiunto un bacino di utenti e sviluppatori molto vasto. GTK+ usa il linguaggio di programmazione C esteso, grazie a GLib e GObject, al paradigma della programmazione orientata agli oggetti. GTK+ fornisce binding per linguaggi come il C++, il Perl, il Ruby, il Java e Python (PyGTK). Altri hanno aggiunto anche il supporto ad altri linguaggi come Ada, Fortran, D, Haskell, Pascal, PHP, Pike e C# grazie a Mono (Gtk#). GTK + inizialmente conteneva alcune funzioni di utilità che non riguardano strettamente la grafica, per esempio la fornitura di strutture dati come liste concatenate e alberi binari. Tali utilità generali, insieme con il sistema a oggetti chiamato GObject, ora sono stati migrati in una libreria (GLib) separata, che i programmatori possono utilizzare per sviluppare codice che non necessita di una interfaccia grafica. Un tipico esempio di questo approccio è il progetto GStreamer. GLib è comunque mantenuta dagli sviluppatori di GTK+.
2.- Guida di riferimento di GIMP: strumento di selezione ellittica.
Gli strumenti di manipolazione di GIMP possono essere raggiunti con Barre degli Strumenti, tramite menù o con finestre di dialogo (che possono essere raggruppate in pannelli). Questi strumenti includono filtri, pennelli oltre a trasformazioni, selezione, livelli di immagine e strumenti per creare maschere. Ad esempio GIMP possiede 48 pennelli classici a cui possono essere aggiunti altri. Questi pennelli possono avere il bordo morbido (con antialiasing) o rigido (con aliasing), o usati in sottrazione di colore o con diverse opacità, o ancora con molti altri metodi di composizione.In GIMP le finestre rappresentano il mezzo più comune per impostare opzioni e controlli. In questa sezione vengono spiegate le finestre più importanti. Se anche voi usate Gimp, il famosissimo programma di fotoritocco e qualche volta vi è capitata qualche spiacevole sorpresa, ad esempio non trovare più la finestra degli strumenti, non preoccupatevi.
Con questa guida risolverete i problemi di questo tipo.
3.- Guida di riferimento di GIMP: strumento di selezione rettangolare.
Gli strumenti di manipolazione di GIMP possono essere raggiunti con Barre degli Strumenti, tramite menù o con finestre di dialogo (che possono essere raggruppate in pannelli). Questi strumenti includono filtri, pennelli oltre a trasformazioni, selezione, livelli di immagine e strumenti per creare maschere. Ad esempio GIMP possiede 48 pennelli classici a cui possono essere aggiunti altri. Questi pennelli possono avere il bordo morbido (con antialiasing) o rigido (con aliasing), o usati in sottrazione di colore o con diverse opacità, o ancora con molti altri metodi di composizione.In GIMP le finestre rappresentano il mezzo più comune per impostare opzioni e controlli. In questa sezione vengono spiegate le finestre più importanti. Se anche voi usate Gimp, il famosissimo programma di fotoritocco e qualche volta vi è capitata qualche spiacevole sorpresa, ad esempio non trovare più la finestra degli strumenti, non preoccupatevi.
Con questa guida risolverete i problemi di questo tipo.
4.- Guida a LibreOffice Writer: modificare le tabelle nei testi (2a parte).
LibreOffice Writer consente di progettare e creare documenti di testo che possono contenere immagini, tabelle o grafici. È quindi possibile salvare i documenti in diversi formati, incluso il formato standard OpenDocument (ODF), il formato .doc di Microsoft Word, o il formato HTML. Inoltre, è possibile esportare il documento nel formato PDF (Portable Document Format).
LibreOffice è un software di produttività personale libero prodotto da The Document Foundation nato dal fork di OpenOffice.org. Gode di una buona compatibilità con le altre maggiori suite del settore ed è disponibile per Windows, Mac OS X e GNU/Linux. Per i sistemi Linux è disponibile anche la versione a 64 bit. In futuro sarà sviluppata anche una versione mobile per dispositivi con sistemi operativi iOS e Android, proprio per quest'ultimo è stato creato un applicativo per la gestione dello scorrimento delle diapositive di Impress chiamato Impress Remote.
Lo scopo è quello di produrre una suite per ufficio indipendente, che supporti il formato ODF.
Il nome è un ibrido fra la parola spagnola e francese Libre, che significa libero, e quella inglese Office (ufficio). LibreOffice è un software libero e come tale è liberamente scaricabile, modificabile e ridistribuibile dagli utenti, sempre secondo i termini stabiliti dalla licenza GNU LGPL.
La prima versione stabile rilasciata è stata la 3.3.0 del 25 gennaio 2011; tra gennaio 2011 e ottobre 2011 LibreOffice è stato scaricato circa 7,5 milioni di volte e altri 10 milioni di utenti hanno installato il programma via penne USB o CD masterizzati, realizzati da un milione di questi download.
È la suite per ufficio di default in molte distribuzioni Linux come Fedora, Debian, Linux Mint, OpenSUSE,Trisquel e, ovviamente, Ubuntu.Wikipedia
5.- Elegant Brit e Dorian Dark ecco 2 bellissimi temi per la neonata Ubuntu 13.04 “Raring Ringtail”.
6.- Guida a LibreOffice Writer: modificare le tabelle nei testi (1a parte).
LibreOffice Writer consente di progettare e creare documenti di testo che possono contenere immagini, tabelle o grafici. È quindi possibile salvare i documenti in diversi formati, incluso il formato standard OpenDocument (ODF), il formato .doc di Microsoft Word, o il formato HTML. Inoltre, è possibile esportare il documento nel formato PDF (Portable Document Format).
LibreOffice è un software di produttività personale libero prodotto da The Document Foundation nato dal fork di OpenOffice.org. Gode di una buona compatibilità con le altre maggiori suite del settore ed è disponibile per Windows, Mac OS X e GNU/Linux. Per i sistemi Linux è disponibile anche la versione a 64 bit. In futuro sarà sviluppata anche una versione mobile per dispositivi con sistemi operativi iOS e Android, proprio per quest'ultimo è stato creato un applicativo per la gestione dello scorrimento delle diapositive di Impress chiamato Impress Remote.
Lo scopo è quello di produrre una suite per ufficio indipendente, che supporti il formato ODF.
Il nome è un ibrido fra la parola spagnola e francese Libre, che significa libero, e quella inglese Office (ufficio). LibreOffice è un software libero e come tale è liberamente scaricabile, modificabile e ridistribuibile dagli utenti, sempre secondo i termini stabiliti dalla licenza GNU LGPL.
La prima versione stabile rilasciata è stata la 3.3.0 del 25 gennaio 2011; tra gennaio 2011 e ottobre 2011 LibreOffice è stato scaricato circa 7,5 milioni di volte e altri 10 milioni di utenti hanno installato il programma via penne USB o CD masterizzati, realizzati da un milione di questi download.
È la suite per ufficio di default in molte distribuzioni Linux come Fedora, Debian, Linux Mint, OpenSUSE,Trisquel e, ovviamente, Ubuntu.Wikipedia
7.- Guida di riferimento di GIMP: strumenti di selezione.
Gli strumenti di manipolazione di GIMP possono essere raggiunti con Barre degli Strumenti, tramite menù o con finestre di dialogo (che possono essere raggruppate in pannelli). Questi strumenti includono filtri, pennelli oltre a trasformazioni, selezione, livelli di immagine e strumenti per creare maschere. Ad esempio GIMP possiede 48 pennelli classici a cui possono essere aggiunti altri. Questi pennelli possono avere il bordo morbido (con antialiasing) o rigido (con aliasing), o usati in sottrazione di colore o con diverse opacità, o ancora con molti altri metodi di composizione.In GIMP le finestre rappresentano il mezzo più comune per impostare opzioni e controlli. In questa sezione vengono spiegate le finestre più importanti. Se anche voi usate Gimp, il famosissimo programma di fotoritocco e qualche volta vi è capitata qualche spiacevole sorpresa, ad esempio non trovare più la finestra degli strumenti, non preoccupatevi.
Con questa guida risolverete i problemi di questo tipo.
8.- Guida di riferimento di GIMP: selezione a mano libera (lazo).
Gli strumenti di manipolazione di GIMP possono essere raggiunti con Barre degli Strumenti, tramite menù o con finestre di dialogo (che possono essere raggruppate in pannelli). Questi strumenti includono filtri, pennelli oltre a trasformazioni, selezione, livelli di immagine e strumenti per creare maschere. Ad esempio GIMP possiede 48 pennelli classici a cui possono essere aggiunti altri. Questi pennelli possono avere il bordo morbido (con antialiasing) o rigido (con aliasing), o usati in sottrazione di colore o con diverse opacità, o ancora con molti altri metodi di composizione.In GIMP le finestre rappresentano il mezzo più comune per impostare opzioni e controlli. In questa sezione vengono spiegate le finestre più importanti. Se anche voi usate Gimp, il famosissimo programma di fotoritocco e qualche volta vi è capitata qualche spiacevole sorpresa, ad esempio non trovare più la finestra degli strumenti, non preoccupatevi.
Con questa guida risolverete i problemi di questo tipo.
9.- Guida di riferimento di GIMP: selezione di regioni contigue (bacchetta magica - fuzzy).
Gli strumenti di manipolazione di GIMP possono essere raggiunti con Barre degli Strumenti, tramite menù o con finestre di dialogo (che possono essere raggruppate in pannelli). Questi strumenti includono filtri, pennelli oltre a trasformazioni, selezione, livelli di immagine e strumenti per creare maschere. Ad esempio GIMP possiede 48 pennelli classici a cui possono essere aggiunti altri. Questi pennelli possono avere il bordo morbido (con antialiasing) o rigido (con aliasing), o usati in sottrazione di colore o con diverse opacità, o ancora con molti altri metodi di composizione.In GIMP le finestre rappresentano il mezzo più comune per impostare opzioni e controlli. In questa sezione vengono spiegate le finestre più importanti. Se anche voi usate Gimp, il famosissimo programma di fotoritocco e qualche volta vi è capitata qualche spiacevole sorpresa, ad esempio non trovare più la finestra degli strumenti, non preoccupatevi.
Con questa guida risolverete i problemi di questo tipo.
10.- Guida di riferimento di GIMP: forbici intelligenti.
Gli strumenti di manipolazione di GIMP possono essere raggiunti con Barre degli Strumenti, tramite menù o con finestre di dialogo (che possono essere raggruppate in pannelli). Questi strumenti includono filtri, pennelli oltre a trasformazioni, selezione, livelli di immagine e strumenti per creare maschere. Ad esempio GIMP possiede 48 pennelli classici a cui possono essere aggiunti altri. Questi pennelli possono avere il bordo morbido (con antialiasing) o rigido (con aliasing), o usati in sottrazione di colore o con diverse opacità, o ancora con molti altri metodi di composizione.In GIMP le finestre rappresentano il mezzo più comune per impostare opzioni e controlli. In questa sezione vengono spiegate le finestre più importanti. Se anche voi usate Gimp, il famosissimo programma di fotoritocco e qualche volta vi è capitata qualche spiacevole sorpresa, ad esempio non trovare più la finestra degli strumenti, non preoccupatevi.
Con questa guida risolverete i problemi di questo tipo.
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