Il mercante armeno

Creato il 23 novembre 2010 da Massimo Ciani

intervista all’autore, Massimo Ghelardi*

Il mercante armeno”, un titolo che richiama luoghi e tempi lontani… È sulla strada giusta un lettore che riceve questa impressione prendendo in mano il tuo libro?

Direi proprio di sì. Ormai tutti i luoghi del mondo sono a portata di mano e finiscono per somigliarsi sempre di più omologando le originarie differenze nelle medesime catene di marchi commerciali e di Villaggi all inclusive. Spero di essere riuscito a ritrovare e a trasmettere al lettore lo spirito del tempo e dei luoghi in cui si muovono i protagonisti.

Il tuo può essere definito un romanzo storico?

In parte lo è perché ho cercato di ricreare accuratamente il contesto storico che fa da cornice alla vita dei miei personaggi. Ma credo che possa anche essere letto, e questa era la mia intenzione, come una storia di passioni e di inquietudini, le medesime che da sempre agitano il cuore dei giovani e dei meno giovani, con la stessa intensità e che si riproducono quasi immutate nel tempo, solo, forse, declinate oggi in modo diverso.

Il tuo libro è disponibile anche come ebook. Da scrittore, cosa ne pensi della possibilità di leggere un romanzo anche in formato elettronico?

Personalmente sono un po’ primitivo nel maneggiare le nuove tecnologie ma nello stesso tempo sono entusiasta per tutto quello che può contribuire alla comunicazione tra persone diverse e lontane. Quindi ben venga l’ebook.

*Pisano di nascita e livornese di adozione è al suo esordio come scrittore.


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