Il voto delle primarie del PD si fanno sempre più vicine e i 5 candidati “appaiono” continuamente in diverse trasmissioni esponendo le loro proposte. Intanto si è venuti a conoscenza del fatto che per quanto riguarda le primarie del PDL ci saranno ben 11 candidati.
Nel frattempo nella scorsa settimana ha fatto la sua discesa in campo anche Montezemolo con “Italia Futura”: quest’ultimo però ha dichiarato di non volersi candidare come premier e di voler appoggiare Mario Monti come hanno annunciato anche Fini e Casini con la loro “Lista per l’Italia”.
Partiti, liste civiche e movimenti nascono ovunque “come funghi” e il panorama politico italiano attuale sembra tanto un “mercatino rionale” con i venditori che espongono la loro merce e urlano per incitare i compratori ad acquistare.
Il “mercatino rionale della politica italiana” si arricchisce continuamente di nuovi volti che affiancano i vecchi e propongono il tanto “agognato” cambiamento insieme a molteplici proposte.
Intanto nei sondaggi attuali si vede chiaramente che con il porcellum l’unica maggioranza possibile sarà quella formata da PD-SEL e UDC: con il cambio delle legge elettorale invece si prevedono nuovi “scenari” e altre possibili “combinazioni”.
Molti sicuramente si chiedono se veramente il M5S di Grillo non si alleerà con nessuno e se invece “darà una mano” ai partiti che compongono il centro-sinistra.
Altri si chiedono se il PDL e quello che ne rimane risorgerà “agli antichi splendori”.
Altri ancora si chiedono “che fine farà” la sinistra antagonista e se questa volta riuscirà ad entrare in parlamento.
In una situazione politica così confusa e caotica intanto demagogia, populismo e antieuropeismo la fanno da padroni insieme a tante “promesse da marinaio”.