Il mercato dei playmaker

Creato il 30 giugno 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Con la fine della stagione Nba, il primo anello di Lebron ed il Draft NBA, le attenzioni di tutti gli appassionati si spostano immediatamente sui vari rumors di mercato.
Probabilmente questa’estate i playmaker saranno i pezzi più pregiati che il pianeta Nba può offrire, approfittando anche dei tanti free agent che ci sono in giro. Infatti di nomi illustri ormai liberi da ogni contratto ce ne sono almeno quattro in grado di poter cambiare solo con il loro ingaggio le sorti di qualsiasi franchigia, scopriamo chi sono.
Il primo della lista è senza dubbio Deron Williams di anni 28, reduce da due stagioni ai Nets, il play ha deciso nelle ultime ore di non accettare l’estensione di contratto offertagli dai Broklyn Nets, e di diventare unstricted freeagent. Dunque D-Will dopo due stagioni un pò anonime (più per colpa della squadra) ha deciso di non rimanere a Nework (Broklyn dalla prossima stagione) cercando in giro una squadra cosiddetta contender, ovvero che gli dia la possibilità di vincere l’anello. I pretendenti sono davvero tanti perché Williams (21 punti di media nell’ultima stagione) è davvero uno dei migliori play in circolazione. A contendersi D-will per ora ci sono i Mavs ed i Lakers, con Dirk Nowitzki stella dei Dallas Mavericks che ha dichiarato ad un giornale texano di essere in ansia, sperando di giocare con Deron la prossima stagione, spiegando ai giornalisti quanto sia importante avere in squadra stelle del suo calibro. Si diceva dell’interesse dei Lakers, per adesso molto difficile per via del contrattone di Gasol, nelle ultime ore offerto ai Grizzlies. Per adesso le squadre più interessate alle sue prestazioni sono queste ma siamo sicuri che col passare dei giorni si faranno avanti tante altre franchigie.

Altro nome in lista ai sogni di tanti proprietari è quello di Steve Nash per lui ci sono 38 primavere, ma un C.V. cestistico ricchissimo, alla quale manca solo l’anello, ed è per questo che il giocatore rimane molto titubante sul proprio futuro. Dopo la scelta di prendere Marshall da parte dei Phoenix Suns durante il Draft, la partenza dell’ex Santa Clara sembra però quasi inevitabile. Il due volte Mvp viene ultimamente accostato ai New York Knicks, in cerca di un play dopo il serio infortunio (l’ennesimo) di Baron Davis, ed effettivamente la Grande Mela sarebbe una meta molto gradita al giocatore, dove il canadese trascorre puntualmente i mesi estivi. Anche l’altra franchigia di New York, i Nets sono interessati a lui, soprattutto dopo l’ormai probabile partenza di Deron Williams. Infine suggestiva ma non trascurabile la voce che lo vede accostato ai Toronto Raptors (insistente nelle ultime ore), infatti un ritorno nella sua terra di origine, il Canada, non è assolutamente da escludere, e sicuramente farebbe felice il nostro Bargnani, desideroso di tornare a disputare almeno i playoff. Dunque anche Nash è un giocatore ambitissimo nell’Nba, che nonostante l’età offre ancora tante doppie-doppie, ed è un giocatore franchigia, uno di quelli che da solo può ancora cambiare gli equilibri di una squadra.

Altro immenso playmaker è Jason kidd, anche lui trentottenne, con nessuna voglia di smettere, ed in cerca di nuovi stimoli. Lui l’anello l’ha vinto, ma nonostante tutto la voglia di continuare a giocare non gli passa, e le richieste non mancano. Nonostante le sue statistiche siano scese nel corso degli anni, il suo nome viene accostato ai Nets (diciamo un gradito ritorno), e nelle ultime ora anche ai Knicks, desiderosi di affiancare a Lin un play di assoluta classe ed esperienza, con il buon Jasone che ha dichiarato apertamente di poter ricoprire senza problemi il ruolo di secondo play.

A questi tre super play si aggiunge Raymond Felton, sicuramente un nome meno suggestivo rispetto ai primi tre, ma comunque un giocatore con mercato, nonostante la non proprio positiva stagione appena conclusa a Portland. A lui si sono interessati i Knicks che praticamente stanno sondando tutti i free agent nel ruolo, e nelle ultime ora anche i Lakers, che però devono risolvere la questione Ramon Session, e che comunque in quella posizione hanno anche Steve Blake (da valutare).
Dunque sono questi i playmaker che infiammeranno l’estate Nba a suon di rumors; siamo solo all’inizio, ma siamo sicuri che nel giro di poche settimane potrebbero passare da semplici voci di mercato a veri e propri contratti.


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