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Il Migliaccio Napoletano, tra innovazione e tradizione

Creato il 31 gennaio 2014 da Makinsud

Dopo le chiacchiere e la pignolata, tra le ricette tipiche del Carnevale, non possiamo non elencare il migliaccio napoletano, preparazione sicuramente meno nota ma ugualmente deliziosa.
Le origini antiche di questa specialità si ritrovano benissimo in quello che originariamente era il suo ingrediente principale: il sangue di maiale. Anche il suo nome deriva da un’altro ingrediente in passato utilizzato, la farina di miglio appunto, che oggi è stata sostituita dalla semola di granoturco. Ed è proprio da quest’ingrediente che deriva l’abitudine, in alcune parti della regione, di denominare il dolce sfogliata, in quanto, rende il sapore simile al ripieno della classica sfogliatella napoletana.

migliaccio 2

Difficoltà: media

Cottura: 60 minuti circa

Preparazione: 20 minuti

Dosi: 8-10 persone

Costi: medi

INGREDIENTI:

  • 250 g di semolino
  • 1 l di latte
  • 250 g di ricotta di pecora
  • 6 uova intere
  • 600 g di zucchero
  • scorza di un’arancia non trattata

PREPARAZIONE:

Prendiamo una casseruola e portiamo ad ebollizione il latte con lo zucchero e la scorza d’arancia, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo, mettiamo la ricotta in una terrina e con l’ausilio di una forchetta la lavoriamo finché non diventi una crema. A questa crema di ricotta, aggiungiamo un uovo alla volta amalgamando bene il tutto, finché non ne risulti una crema fluida e liscia.
Appena il latte inizia a bollire, togliamo la scorza d’arancia e  aggiungiamo poco alla volta il semolino, mescolando energicamente, affinché non si creino grumi e continuiamo la cottura a fiamma bassa per altri pochi minuti, finché la crema non arrivi ad una giusta consistenza solida. Se si ha la presenza di grumi è possibile eliminarli aiutandosi con delle fruste elettrico.
A questo punto non rimane che unire la crema di ricotta al semolino, amalgamando bene i due composti.

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Imburriamo e infariniamo una teglia rotonda dal diametro di 26-28 cm e versiamo il composto, che dovrà cuocere in forno caldo per circa 60 minuti, finché la superficie non ne risulterà completamente dorata. Una volta intiepidito a piacere si può cospargere di zucchero a velo. Ora non rimane che gustarlo!

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