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Il Milantatore – Cassano non è Pazzo

Creato il 21 agosto 2012 da Vivalafifa @WlaFifa
Il Milantatore – Cassano non è Pazzo

Quando Pazzini aveva bisogno dell’interprete per parlare con Cassano

Già me lo vedo. Sgommata in derapata all’ingresso della Pinetina con la Golf. Litigio con il custode perché era convinto che fosse il Pineta di Milano Marittima e si è presentato in canotta e catena d’oro. “Mo’, che cazz’me ne frega a me se è Appiano Gentile, che è, ‘na candeggina?”. Pare che Marco Branca sia dovuto uscire in fretta e furia dalla sua stanzetta dove stava giocando a Fifa 1998, per convincerlo che lì nessuno è gentile e che sarà fatto di tutto per farlo sentire come nella sua vecchia Pro Inter a Bari. Innanzitutto è stato ingaggiato Gianni Ciardo come interprete.

Eh sì, a Milano, anche in quella Marittima, non si parla d’altro. Antonio Cassano all’Inter, Giampaolo Pazzini al Milan. I gemelli del gol che portarono la Samp, anzi la Sampedoria come dice Carlo Longhi, alle porte della Champions nonostante in panchina ci fosse l’ispettore Clouseau. Fantantonio e il Pazzo ripercorreranno le tracce di altri gloriosi scambi tra cugini, come non se ne vedevano dai tempi di Brocchi, Brncic o Helveg. Al Milan serve una punta, dopo aver venduto anche il figlio del magazziniere che una volta al parco Trenno segnò una bellissima rovesciata in un intenso cinque contro cinque tra la 3^A e la 4^C della scuola paritaria “Pierpiero da Arcore” di Macherio. C’era necessità di un attaccante, dopo che Maxi Lopez se n’è andato con uno degli ultimi voli Windjet. Siccome Allegri ha detto che Kakà potrebbe giocare davanti alla difesa, e l’ha detto col suo solito inconfondibile sorriso che sembra preso pari pari dal pubblico in studio di Barbara d’Urso, Ariedo Braida ha capito che forse un centravanti non avrebbe fatto troppo schifo. Per carità, tutti puntano su Pato, sempre che un’altra Barbara non lo punti un po’ troppo. E Robinho è finalmente diventato decisivo in fase realizzativa: la doppietta nel trofeo Berlusconi ha riacceso la fantasia dei tifosi rossoneri, sembrava Gianni “Sentenza” Comandini nel memorabile derby del 6-0, quello che due giorni dopo a me, siciliano, si sarebbe ritorto contro in forma di un roboante 61-0…

E così Pazzo Pazzini dovrebbe invitare i tifosi rossoneri a guardarlo negli occhi. Già abbiamo il suo presunto gemello Montolivo, saranno contenti di ricreare l’antico sodalizio Pazzolivo. In realtà quelle di Milan e Inter sono tutte campagne fondate sull’amore e i buoni sentimenti. Finalmente tornano insieme i due amiconi e si ritrovano in rossonero, così come non sarà un dispiacere vedere le rispettive fidanzate Silvia Slitti e Cristina De Pin fare shopping insieme a Milano. Sarà un bel modo di riconciliare il Milan e la Fifa. E dall’altra parte Cassano potrà dimostrare che in realtà è cresciuto. Come? Con un bel gesto d’altruismo: regalerà il Topexan a Coutinho.

Giorgio Caccamo

@giorgiocaccamo


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