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Il mio antenato ottomano (di Franca Kaya)

Creato il 03 ottobre 2012 da Istanbulavrupa

Il mio antenato ottomano (di Franca Kaya)La famiglia di mia madre ha un cognome non italiano, Peschedasch. In una ricerca ho scoperto che deriva da un unico ceppo famigliare, visto che esiste solo nella nostra zona Ala di Trento. Naturalmente, essendo stata il Trentino Alto Adige una regione austriaca, anche le lettere del suddetto cognome hanno subito delle variazioni! La mia ricerca è stata stimolata da quello che i miei zii mi hanno sempre riportato: la loro bisnonna gli parlava delle origini della famiglia e di una provenienza da “Angora” (l’attuale Ankara), di un antenato che era un soldato turco ferito a Vienna (nel XVII secolo) e poi rimasto nel Friuli. Infatti, dalle ricerche risulta in una canonica di un piccolo paese friulano proprio una persona con un cognome simile: la mia curiosità non si è fermata e dal momento che vivo in Turchia e parlo abbastanza bene il turco ho tentato di “tradurre” questo cognome. Secondo la mia teoria, il cognome originario vuol dire “cuoci sassi” (pişirmek, cuocere; taş, sassi). Incredibile, ma da generazioni i miei parenti hanno lavorato come imbianchini-pittori usando la calcina (calce), prodotto che deriva dalla cottura dei “sassi” carbonati di calcio! Forse tutto questo è frutto della mia fertile fantasia, ma sta di fatto che la Turchia me la sento nel sangue e la amo come un parente stretto: la rinomata parola misafirperver (accogliente, ospitale), di cui questo bel Paese va fiero, è un esempio di riferimento anche per noi italiani nel mondo!


Filed under: Turchia

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