Ecco il mio articolo per Vogue.it , che è stato scelto insieme ad altri per essere pubblicato sul numero di Gennaio di Vogue Italia! Ringrazio ancora la direttrice Franca Sozzani che con questa e altre iniziative , ha dato a tutti la possibilità di scrivere nel suo blog , e in questo caso , di comparire nella rivista considerata da tutti la " bibbia della Moda "! Cosa c'è di meglio che iniziare il nuovo anno con una piccola soddisfazione?!
Ecco il mio testo , inerente all'argomento scelto dalla Sozzani " Perchè in Italia ci sono più veline che modelle?" :
Modelle vs Veline : la risposta alla domanda “perché non ci sono modelle italiane , o meglio pochissime?” , a mio parere è molto semplice … Nel nostro paese le adolescenti , dai 13 ai 20 anni , crescono e maturano con un continuo bombardamento mediatico che trasmette loro , un unico stereotipo e cioè ,quello della velina barra showgirl! Quindi perchè voler primeggiare tra migliaia di modelle a livello internazionale , quando un concorso o un reality ti spalanca le porte della televisione e del cinema?! Le ragazze italiane scelgono , quindi , la via più veloce per il successo , che permette loro di “dimenarsi” davanti alla telecamera senza compiere grandi sforzi e di fare anche qualche sporadica apparizione sulle passerelle milanesi ( vedi Francesca Fioretti ex del Grande Fratello )! Un altro motivo che porta a veder sfilare così poche modelle italiane è , a mio parere , il pregiudizio che si ha verso questo lavoro , che porta a grandi sacrifici affettivi e lavorativi e che quindi viene visto solo in una prospettiva “part-time” , come mezzo per pagarsi gli studi! Putroppo si contano sulle dita delle mani le top italiane , tra le più recenti Carla Bruni , Eva Riccobono , Mariacarla Boscono , Bianca Balti , per lo più diventate modelle quasi per gioco , perché in questo campo conta molto la fortuna , essere notata nel momento giusto e dalla persona giusta! Ma non solo , infatti , oltre ad essere alta ed avere un bel viso , una modella deve essere soprattutto determinata , professionale e , perché no, anche ironica! Ultimo ma non meno importante fattore che dobbiamo prendere in considerazione , è l’età in cui le modelle iniziano a sfilare , ormai sempre più “bambine”! Dubito quindi che , in Italia , una madre mandi sua figlia di 12-13 anni a Milano , New York , Parigi e Londra , sostenendola ad iniziare una carriera da modella…proprio perché tutto ciò non rientra nello stereotipo della ragazza made in Italy!