I traumi cranici, da soli o in associazione con altre lesioni, sono molto comuni e rappresentano uno dei più frequenti ed importanti aspetti dell’attività di un Pronto Soccorso Pediatrico.
Non esistono regole generali applicabili a tutti i pazienti.
Ogni paziente è un caso a se stante per le variabili che entrano in gioco: l’età del paziente, il grado di collaborazione del piccolo, l’incostante comparsa di sintomi, l’entità del trauma.
È quindi buona regola affidare sempre la valutazione del piccolo con trauma cranico a personale competente (nella figura del pediatra di famiglia o di un pronto soccorso).
Esso deciderà, sulla base della propria esperienza e dell’evidenza clinica, l’atteggiamento più adeguato (osservazione domiciliare, breve osservazione clinica in pronto soccorso, eventuale ricovero ed esecuzione di procedure diagnostiche o strumentali, intervento chirurgico).
A Pavia si passa prima dal pronto soccorso medico generale dove vengono eseguite , se necessarie, le prime valutazioni come la visita neurochirurgica e la eventuale radiografia del cranio o la TC,
Se necessario poi da li i pazienti vengono inviati per un’osservazione clinica presso il pronto soccorso pediatrico.
Alla dimissione dalla pediatria o direttamente dal pronto soccorso generale il bambino va tenuto sotto osservazione facendo particolare attenzione alla possibile comparsa di alcuni sintomi quali:
- vomito più di due volte
- mal di testa, che peggiora o dura più di un giorno
- convulsioni o “scosse”
- dolore al collo
- sanguinamento da un orecchio o dal naso
- perdita di un liquido chiaro dal naso
- disturbi della vista, dell’udito o della parola
- cammina con difficoltà o ha difficoltà a muovere un braccio o una gamba
- comportamento anormale, piange più a lungo del normale, si muove in modo confuso o ha le vertigini
In caso di anomalie siete invitati a contattare il pediatra curante e/o a riportare il paziente presso il pronto soccorso.
Il piccolo potrebbe manifestare alcuni sintomi nei primi giorni dopo la dimissione come stanchezza, scarsa concentrazione, lieve cefalea, inappetenza, problemi di memoria, malessere senza vomito, disturbi del sonno. In caso di mancata scomparsa dei suddetti sintomi entro una settimana è strettamente raccomandata la visita medica.