Il mio brivido sul collo

Ci siamo scritti una promessa, in questi giorni. Anzi, abbiamo fatto un patto, creato un vincolo che ci porta nella stessa direzione. Ma c’è di più.

Quelle parole che ci siamo scritti sono generali, valgono per tutto e non mi piace dare le cose per scontate. Mancano i particolari, quei piccoli gesti che rendono tutto ancora più meraviglioso.

Per questo non voglio esserci solo nel bene e nel male, voglio esserci anche in tutto quello che c’è in mezzo. Voglio esserci quando aprirai gli occhi la mattina, quando vorrai restare nel letto cinque minuti in più. Quando sederai per la colazione, girando il cucchiaino nel cappuccino. Quando non troverai le chiavi. Quando il vento scompiglierà i tuoi capelli. Quando un temporale farà correre per chiudere le finestre.

Quando le borse della spesa saranno troppo pesanti o quando la macchina sarà parcheggiata troppo lontano. Voglio esserci quando avrai il mal di testa e vorrai il silenzio e il buio. Quando avrai freddo e mancherà quella coperta in più. Oppure quando avrai caldo e il bicchiere non sarà a portata di mano. Quando sarai troppo stanca per leggere una favola.

Voglio essere la persona che chiamerai se non dovessi essere vicino a te, per rispondere ad una domanda, risolvere un problema o per chiacchierare.

Voglio essere la persona su cui sai di poter contare, tutti i giorni.

Foto: Corbis