Lunedi’ tornando a lavoro, dopo tre giorni al Cake Design Italian Festival mi sono sentita stordita, e, nonostante non avessi vinto nessuna delle due competition a cui avevo partecipato, ero invasa da una felicità pura…Incontrare tante cake designer e sugar artist bravissime, più o meno famose, e’ stato stupendo! Per chi ama il mondo del cake design, questo evento organizzato dalle ragazze di Silovoglio, non può essere ignorato. Per tre giorni lo Sheraton di Malpensa si trasforma nella location piu’ dolce d’Italia. Tre piani di stand di cake design, corsi con le piu’ brave insegnanti del panorama Italiano e straniero e poi gare agguerritissime a colpi di mattarelli e ball tool, e tante, tantissime torte in esposizione. Al piano terra era stata allestita una esposizione di torte a scopo benefico. Bella l’iniziativa e torte capolavoro…due tra le mie torte preferite erano qui…la Mamma, di Marzia Caruso mi ha lasciato a bocca aperta. La perfezione dei dettagli, la scelta dei color, le perfette proporzioni della torta, tutto mostra la bravura della cake designer.
. Sotto una teca di vetro c’era invece la delicatissima l’opera di KriKri con decori in ghiaccia che sembravamo dei ricami (di cui purtroppo non ho foto!). Le competizioni erano tante, dalla Peonian Rapsody organizzata con Vogue sposa a I wanna be a cake designer, la competizione a squadre e la competion più dura, la CDIF competition dove le cinque finaliste si sono affrontate decorando, in tre giorni, una torta vera! La vincitrice e’ stata Antonella Leone che ha realizzato…stranezza delle stranezze, una torta che sembrava una torta! Perché una polemica che sembra nata quest’anno e’ che molte delle torte esposte, seppur bellissime, vere e proprie opere d’arte, facevano venire il dubbio che sotto tutte quelle decorazioni non ci fosse alcuna torta! A tal proposito vi invito a leggere l’intervista a Ellie SleekCakes su Cakedesignitalia.it. Senza nulla togliere alla vincitrice, a mio parere quando si tratta di concorsi con torte da esposizione (quindi con basi in polistirolo) e’ normale che si osi un po’ di più… il CDIF e’ una vetrina, un bel modo di farsi conoscere. Vincere una delle competition del festival può aprire qualche porta e trovo normale che molte cake designer “pensato in grande”! Se si parlasse di torte vere, be’ sarebbe un’altra storia! La mia preferita tra quelle in gara per I wannabe a cake designer era sicuramente la strepitosa torta di MGSugarcake che dopo aver saputo di non aver vinto, ha espresso così il suo disappunto!
Non è stata bravissima?!?
Ecco invece la torta che ha vinto, originale e perfetta…bella, bella bella!
Facendo poco i conti con il mio limitato tempo libero, anche io quest’anno ho voluto mettermi alla prova partecipando a ben due competition “I wannabe a cake designer” e “a cake designer like you”. Per la prima competition, a tema libero, ho realizzato questa torta.
Per l’altro concorso, per il quale ero tra le dieci finaliste, la torta doveva rappresentare la mia storia di cake designer. Ho progettato e cambiato la mia torta mille volte…alla fine ho deciso di decorare una wonky cake per rappresentare la mia vita caotica, tra famiglia, lavoro e passione per il cake design. Eccola qui, tra le altre finaliste del concorso
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Purtroppo non sono arrivata sul podio, ma che soddisfazione vedere le persone fermarsi a fotografare le mie creazioni!
Il mio festival e’ stato anche altro…un bellissimo corso con la bravissima Alyson Reynolds e un provino per un reality di Cake Design…l’ultima cosa che avrei pensato di fare nella mia vita, ma…e’ successo anche questo al Cake Design Italian Festival!