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"Ma sarà davvero la Corte dei Borgia?"

DescrizioneLa giovane e vivace Sancia di Aragona viene data in sposa a Goffredo Borgia: un matrimonio combinato per ampliare il potere di papa Rodrigo Borgia, Alessandro VI, che nella sua corrotta corte romana nutre il sogno ambizioso di dominare l'Italia. Giunta a Roma da Napoli, Sancia si trova circondata dalla grandezza della Città Eterna ma anche avviluppata in una stretta trama di intrighi, complotti e torbide relazioni. La temibile Lucrezia esperta di veleni, sua cognata, sarà sua alleata o nemica? E Cesare Borgia diventerà un amante appassionato o il suo peggior nemico? Tra delizie e pericoli, insidie e piaceri, Sancia - personaggio ispirato a una figura storica - intraprende il suo difficile cammino, scoprendo in sé doti che non sospettava di avere.
L'autrice


Chi mi conosce saprà che sono una fans sfegatata dei Borgia, ultimamente sono molto impegnata a leggere e scovare più notizie possibili su questa famiglia del passato. Premetto, non sono ancora una gran esperta e non lo sarò mai, per sapere con certezza tutto quello che riguarda il passato ci vorrebbero molte vite e anche in quel caso non basterebbe perché l'unica verità si potrebbe sapere solo tornando indietro nel tempo. Io cerco di informarmi leggendo biografie e non solo, insomma confrontando più punti di vista possibile, detto questo iniziamo subito con la mia recensione.
L'intera narrazione è portata avanti da Sancia D'Aragona la futura moglie di Goffredo Borgia, figlio illegittimo di Rodrigo, ragazza buona d'animo, costretta a convivere con tutte le corruzioni e le angherie della famiglia di cui farà parte, nonostante tutto quello che la circonda la giovane si rivelerà combattiva e coraggiosa, sempre pronta a tutto per difendere il suo popolo e il fratello.


Per fortuna, grazie all'interpretazione di Cesare Borgia (che mi ha convinta), è riuscita a risanare la fama dell'intera famiglia dando a lui quello che mancava agli altri componenti, il carattere. La cattiveria di Cesare prende "forma" pagina dopo pagina fino ad arrivare all'apice del suo essere malvagio e non solo, questo è sicuramente il personaggio che la Kalogridis è riuscita a interpretare al meglio, perché...

"Questo è il prezzo di essere un Borgia"
Un romanzo che da tempo desideravo leggere e sul quale riponevo grosse aspettative, è forse stato questo il mio errore?
Nonostante le lacune e il fatto che l'autrice decide di concentrarsi smodatamente sugli incesti, il sangue, il sesso, il triangolo amoroso tra Cesare Borgia, Sancia e il povero Goffredo, accantonando così buona parte degli eventi storici e concentrandosi su delle cose futili, la storia è portata avanti con omogeneità e non ci sono attimi di noia, lo stile narrativo è più che buono ed è proprio questo uno dei punti di forza del racconto.
Sicuramente non è il miglior libro sui Borgia che io abbia letto fin'ora, nonostante ciò è un'opera interessante (sotto alcuni punti di vista).

