Nella splendida cornice dell'Agriturismo Fattoria di Camporomano a Massarosa, si è tenuta per tutta la giornata una full immersion nei profumi e nei sapori di questa base della pasticceria italiana.Ad orchestrare gli ingredienti c'era una maestra d'eccezione, la giovanissima Elisa Sommariva che, accompagnata e sostenuta dal compagno Gianluca Caudana, ci ha introdotti nel fantastico mondo delle crostate.
Sono arrivata presto al mattino e mi sono goduta la "quiete prima della tempesta". Ho potuto, così, assaporarmi i preparativi ed ammirare i maestri all'opera.
Entrambi hanno studiato nella scuola di Icook e vantano una formazione professionale da far invidia a qualunque Chef. Vederli volteggiare in cucina è stato un piacere per gli occhi ed il loro entusiasmo, contagioso e travolgente, non passa inosservato.Elisa ha carattere da vendere, è determinata e, nonostante le esperienze di vanto che ha già nel suo Curricula, è rimasta una ragazza alla mano, simpatica e sempre sorridente.Il corso si è sviluppato in due fasi: teorica e pratica.Nella prima parte abbiamo potuto carpire i segreti per ottenere una frolla perfetta, partendo dalla scelta corretta degli ingredienti, passando poi per la lavorazione, l'attrezzatura idonea e la cottura.
Elisa ci ha deliziati con svariate preparazioni che prevedevano lavorazioni differenti e sapori contrastanti ma in perfetta armonia. La crostata con marmellata di arance e ganasce di cioccolato è stata tra le mie preferite. Il retrogusto aspro miscelato al burroso cioccolato mi ha letteralmente conquistata!
Ci è stato insegnato come effettuare l'impasto della frolla in macchina e a mano con esaustive dimostrazioni.
Non sono mancate esecuzioni più classiche come la crostata alle pesche sciroppate e amaretti
ma anche quelle più elaborate come la crostata con crema al limone e meringa all'italiana.
Versioni salate come la crostata con ricotta e spinaci e crumble di Parmigiano
e quelle più innovative come la crostata di mele con frolla montata.
Dopo aver ammirato la nostra maestra al lavoro, è toccato agli allievi sporcarsi le mani e mettere in pratica gli insegnamenti della giovane pasticcera.
Ammetto che se fino a quel momento tutti si erano dimostrati disciplinati e tranquilli, entrati in cucina si è scatenato l'inferno! Chi correva da una parte per pesare la farina, chi cercava disperatamente il burro, e ancora, chi lottava con la temperatura dello sciroppo per la meringa... Fortunatamente Elisa e Gianluca hanno saputo tenere testa alla situazione ed hanno placato i bollenti spiriti riuscendo a far tornare a casa tutti con un dolce perfetto tra le mani e la consapevolezza che la cucina è passione, sperimentazione e che davanti ai fornelli siamo tutti uguali, non contano età e non ci sono pregiudizi. La cucina unisce e rende felici.
Un grazie particolare va a loro che hanno reso questa giornata indimenticabile e che con il loro entusiasmo e la loro professionalità sono riusciti ad incantare e conquistare tutti.Purtroppo non ho potuto mettere le mani in pasta, in quanto impegnate dietro l'obiettivo a documentare tutte le fasi di lavorazione e le emozioni della giornata. Ma vi assicuro che sono stata molto attenta e non mancheranno sperimentazioni nella mia cucina.